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Risultati della ricerca nelle immagini - "frames" |

B-apollo 16-n-as16-m-008.jpgAPOLLO 16 AS 16-M-R03-0008 - ANOMALY (detail mgnf)- ORIGINAL UNCOMPRESSED158 visiteFinalmente siamo venuti in possesso dell'Original Uncompressed Frame che aveva suscitato l'attenzione e l'interesse non solo nostro, ma anche di tanti Lettori. Ebbene, il rilievo anomalo presente all'interno del cratere sembra proprio essere un rilievo naturale: nessuna Anomalia, in senso tecnico. Però, se guardate con attenzione il frame, dopo averlo portato in full-size, non potrete non rimanere affascinati da questa meravigliosa e suggestiva visione ravvicinata della Luna e di uno dei suoi innumerevoli ammassi di crateri (o "crater-clusters").
E poi, per gli Osservatori più esperti ed attenti, una piccola segnalazione: all'interno di uno dei crateri si vede, operando con un semplice software per l'elaborazione delle immagini, una piccola (ed inspiegabile) scintilla - dimensioni: 16 pixels - che NON sembra essere un photo-artifact.
Buona caccia!!!
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SOL777-825~0.jpgThe "Totem": comp. frame Soles 777-825-82866 visiteUno splendido lavoro comparativo realizzato dal Dr Gianluigi Barca: dato e premesso che, a colore uguale, corrisponde roccia (o gruppo di rocce) uguale (i), non Vi sarà difficile notare che qualche spostamento anomalo - il quale, secondo noi, NON può essere ricondotto ad un mero vizio e/o cambio prospettico - effettivamente sembra esserci (anzi: c'è).
Allora: si tratta di rocce che si muovono o è la NASA che manipola i frames in maniera pasticciata e pasticciona? Qualunque sia la Verità, questa serie di frames a noi pare che integri un caso davvero molto intrigante e, in ogni caso, meritevole di investigazione (se non altro per non finire col passare tutti per...stupidi!).
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U-F-MarsCity000.jpgThe Great Hoax of the (Pseudo) Martian Metropolis of Hale Crater129 visiteQuando Lunar Explorer Italia fa de-bunking non opera in tal senso per "additare" le altrui sviste o stupidate.
Non è questo lo scopo perchè le "sviste" e le "stupidate", rispettivamente, le prendono e le dicono tutti. L'importante, si sa, è essere in Buona Fede.
Ma quando questo fondamentale requisito (la Bona Fides, di Romana Memoria...) viene meno, allora il nostro compito di Divulgatori e, quindi - detto con estrema umiltà, ma anche con grande conspevolezza ed orgoglio -, di "Educatori" ci impone di intervenire.
Lo "stimolo" all'intervento, questa volta, ci è dato dal nostro Lettore "Carlo", da Nerviano, il quale ci ha chiesto che cosa pensiamo della possibile "Metropoli Marziana" che sorgerebbe all'interno del grande cratere Hale.
A supporto della "autenticità" della "scoperta", il bravo Carlo ci manda alcune immagini (questa è la prima, le altre sono degli edm - extra detail magnification) e ci chiede dei commenti e delle, se necessario, speculazioni.
Commenti che facciamo con immenso piacere!
Allora: da dove iniziare? Beh, un buon Anomaly Hunter parte dalle immagini, giustamente. E la prima immagine è già, per i "Puristi" della Ricerca di Anomalìe Planetarie, un autentico "calcio nello stomaco"!
Perchè? Perchè, come avrete già notato, la prima (e FONDAMENTALE) immagine è - GUARDA CASO... - un'immagine di Matrice ESA, Mars Express.
E NON E' UN'IMMAGINE!
Si tratta di una delle solite pseudo-immagini (o "virtual frames") tanto care ad un Eso-Archeografo Italiano che va per la maggiore (sic) e che rappresenta, tanto per essere chiari, "LA RICOSTRUZIONE VIRTUALE E PROSPETTICA" del Cratere Marziano "Hale", situato (approssimativamente) a 36° di Latitudine Sud e 324° di Longitudine Est.
Si tratta dunque, come ora Vi apparirà del tutto evidente, di una PSEUDO-IMMAGINE.
Insomma: NON E' UN "RAW FRAME" (e ricordateVi che l'Anomaly Hunter che vuol fare il proprio Lavoro con un minimo di attenzione e di professionalità DEVE SEMPRE USARE I RAW FRAMES - possibilmente in Bianco e Nero, perchè ANCHE LE COLORIZZAZIONI (laddove fatte male e/o in maniera approssimativa) SONO STRAORDINARIE FONTI DI ARTIFACTS, ERRORI INTERPRETATIVI E SVISTE BELLE E BUONE!).
E, dato che dobbiamo essere chiari sino in fondo, Vi rammentiamo ancora che le colorizzazioni ESA sono realizzate in FALSI COLORI (rectius: COLORI DI FANTASIA) e con contrasti ULTRA-STRETCHATI; e ciò sta a significare che, quando l'ESA propone immagini come queste, di fatto propone al pubblico delle immagini COMPLETAMENTE COSTRUITE AL COMPUTER - ergo delle IMMAGINI, ahinoi, RADICALMENTE ed IRRIMEDIABILMENTE FALSE!
Questa (amara, ma assolutamente veritiera) premessa è necessaria per capire quanto le speculazioni costruite su pseudo-frames sìano INGANNEVOLI, SBALLATE e, se possiamo essere sinceri al 100%, LETALI alla e per la comprensione della morfologia Marziana.
Ed ora andiamo a guardare gli edm...MareKromium
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U-F-MarsCity001.JPGThe Great Hoax of the (Pseudo) Martian Metropolis of Hale Crater151 visiteQuesto dettaglio dello pseudo-frame di cui al quadro precedente - però de-colorizzato, super-contrastato e (!) COMPLETAMENTE DECONTESTUALIZZATO - dovrebbe indicare, ci dice Carlo, l'evidenza di "rilievi arificiali (!) quali strade (!), palazzi (!!) e templi con gradinate (!!!)".
Allora, una volta che sia chiaro l'ambito nel quale ci stiamo muovendo (e cioè la circostanza per cui stiamo commentando un dettaglio - per altro, ED ANCORA UNA VOLTA, totalmente, irreversibilmente e MALAMENTE manipolato - di una immagine FALSA IN SE'), Vi sarà facile renderVi conto che si sta solo perdendo tempo e perseguendo un obiettivo impossibile: dare "senso" a qualcosa che senso non ha, nè può averlo.
Comunque, e così da essere il più esaustivi possibile, Vi precisiamo che questa "texture" (che vedete nel presente quadro come nei tre che seguono) NON E' rappresentativa della texture della Superficie Marziana (area di Hale Crater), MA è rappresentativa della texture DERIVATA DALLA DIGITALIZZAZIONE del frame originale.
Più semplicemente: le "strade", i "palazzi" ed i "templi" (!!!) che vedete in questo frame SONO TUTTI E SOLO DEGLI IMAGE ARTIFACTS DERIVATI DAL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE DEL FRAME MARS EXPRESS "RAW".
Sono "Surface Features" che, nella realtà, NON ESISTONO!
Sono il prodotto del processing adottato dai Tecnici dell'ESA, ai quali deve essere aggiunto il processing adottato da colui (o da coloro) che ha (hanno) poi SMODATAMENTE MAGNIFICATO E POI DECOLORIZZATO lo pseudo-frame di cui al quadro precedente.
Insomma: questa "immagine" rappresenta o il prodotto di mani (purtroppo) entusiaste (?) ma incapaci, oppure rappresenta (un'altra volta...) il risultato - comunque risibile - di un goffo e malfatto tentativo di FAR VEDERE RILIEVI INESISTENTI, OPERANDO SU FRAMES FALSI E SOTTOPONENDOLI, a loro volta, A PROCESSING ADDIZIONALI ESASPERATI E PROFONDAMENTE INGANNEVOLI.
Ora, ringraziando il pur bravo Sig. Carlo per la Sua segnalazione e la Sua pazienza, non possiamo far altro che dirGli e dirVi, ancora una volta, quello che è il risultato "numerico" degli "studi" fatti su questa tipologia di frames: ZERO.
Anzi: peggio di zero! Il risultato che otterrete IPERPROCESSANDO ADDIZIONALMENTE DEI FRAMES CHE GIA' SONO IL PRODOTTO DI UN PROCESSO DI VIRTUALIZZAZIONE, sarà sempre e solo quello di confonderVi e confondere ulteriormente le idee.
Creerete città e villaggi inesistenti, modellerete insediamenti urbani o pre-urbani di fantasia e - alla fine dell'opera - avrete solamente arrecato un ulteriore danno alla Ricerca di Frontiera ed ai Suoi Operatori.
Pensateci bene, quindi, prima di "credere" e di "entusiasmarVi" quando Vi troverete ancora, in un futuro - e di questo non dubitiamo... - davanti a questo tipo di "scoperte" e di "rivelazioni".
Davanti a queste "perle".
Davanti, purtroppo, a queste immense alterazioni e manipolazioni della realtà e delle menti di coloro che, entusiasticamente (ma ancora troppo ingenuamente), "vogliono credere a tutti i costi"...MareKromium
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U-F-MarsCity002.JPGThe Great Hoax of the (Pseudo) Martian Metropolis of Hale Crater180 visiteLa versione "up-side down" del frammento decontestualizzato ed estratto dallo pseudo-frame di cui al quadro che precede.
Che cosa si voleva dimostrare in questo modo? Mistero...
Incommentabile. Tristemente incommentabile...MareKromium
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U-F-MarsCity003.JPGThe Great Hoax of the (Pseudo) Martian Metropolis of Hale Crater132 visiteTutto ciò che vediamo e che SUPPONIAMO/ASSUMIAMO/SPECULIAMO ESSERE o POTER ESSERE l'evidenza di una Anomalìa e/o di una Singolarità (e cioè, di regola, il DETTAGLIO di un frame) DEVE ESSERE SEMPRE MESSO IN RELAZIONE A/CON QUANTO LO CIRCONDA (questo processo è, in sommissimi capi, la "Contestualizzazione").
Se NON si contestualizza, alla fine, si ragiona per mera SOMIGLIANZA, o per Logica INDUTTIVA, o sulla base di ASSUNTI INDIMOSTRATI (e, spesso, indimostrabili) del tipo "...mi sembra che sia così, dunque è così, e chi è in disaccordo deve dimostrare che io sto sbagliando...". (Già: bella la Vita quando l'onere di dimostrare VIENE RIBALTATO su chi ascolta...)
Il che vuol dire, in altre parole, che si RAGIONA IN MANIERA PROFONDAMENTE SCORRETTA, con tutto quanto ne segue e consegue.MareKromium
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U-F-MarsCity004.jpgThe Great Hoax of the (Pseudo) Martian Metropolis of Hale Crater127 visiteLa "chiosa" alla nostra dissertazione - che speriamo Vi sia stata chiara e gradita -: questo è un piccolo dettaglio del primo pseudo-frame; un dettaglio che abbiamo ESTRAPOLATO, IPER-MAGNIFICATO ed infine IPER-STRETCHATO (nei contrasti) noi stessi.
Che cosa abbiamo ottenuto? Che OVUNQUE SI GUARDI, "APPAIONO" STRADE, PIAZZE, TEMPLI e LINEE CHE SI INCROCIANO!
Abbiamo, semplicemente, IPERMAGNIFICATO la TEXTURE DEL FRAME (e cioè la sua particolare pixellatura, che è il prodotto dell'additional processing - virtualizzazione - posta in essere dai Signori dell'ESA), e NON la TEXTURE DELLA SUPERFICIE REALE di Hale Crater!
Meditate, Amici, meditate...MareKromium
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U-H-MarsCity-HaleCrater_H.jpgThe Great Hoax of the (Pseudo) Martian Metropolis of Hale Crater150 visiteEd un commento salace del nostro Dr Gianluigi Barca:"...Comunque in questo caso basta “gironzolare” un po’ negli archivi Esa e, caso fortunato, proprio di quell’immagine troviamo una spiegazione più esaustiva… banale, scontata ed ovvia, ma comunque più esaustiva.
Questa immagine è stata elaborata (ma va…) con l’applicazione del Nadir HRSC di prospettiva verticale con l’aggiunta (davvero?) di tre canali colore.
Le rispettive prospettive di visuale sono state elaborate e calcolate (!) dal modello digitale (eheheh!) della superficie, derivate dai canali stereo.
Insomma… un altro bel disegno di cui, probabilmente, si poteva fare a meno.
O forse no, altrimenti le Città si riducono a collinette, e magari gli appassionati passerebbero più tempo a studiare le infinite e reali altre anomalie...".
Riguardo la caption ESA ivi citata, la potete trovare qui:
http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express/SEM8AVWJD1E_0.html
E questo ne è un estratto:"...Image resolution has been decreased for use on the internet. The colour images were processed using the HRSC nadir (vertical view) and three colour channels. The perspective views were calculated from the digital terrain model derived from the stereo channels...".
Parole "chiave"? Eccole: "resolution DECREASED...images PROCESSED using...e poi, last but not least - DIGITAL TERRAIN MODEL DERIVED from the stereo channel".
Quindi, persino in questo caso bastava leggere due righe (scritte in un Inglese super elementare ed accessibile a tutti!).
Per quanto attiene questo elaborato, si tratta di un lavoretto fatto con tre minuti di photoshop.
In realtà si perdono le prospettive e le profondità dei crateri ma, caso strano (!), la città ancora non si vede...MareKromium
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