Risultati della ricerca nelle immagini - "fragment" |

OPP-SOL1748-1.jpgInteresting Rock-fragment - Sol 1748 (True Colors; credits: Dr G. Barca)54 visiteL'osservazione di questo piccolo frammento di roccia dai riflessi bluastri costituisce un eccellente banco di prova per testare quello strumento di analisi scientifica (basata sull'osservazione in modalità remota) che abbiamo chiamato "Contestualizzazione".
Il panorama di riferimento lo conoscete: il MER Opportunity è stazionario, da qualche Sol, su un Pavimento Marziano Affiorante, ricoperto di berries.
Osservazioni: il colore del Pavimento è arancio-marrone, con riflessi rossastri mentre il colore del nostro frammento è grigio/blu; la surface texture del Pavimento è (se non altro in apparenza) ruvida e grezza mentre quella del frammento di roccia è liscia; l'albedo del Pavimento è bassa, ma quella del frammento - specie sulla sua porzione (diciamo così) "frontale" e rivolta verso il Rover - appare medio/alta (si direbbe addirittura che il frammento di roccia abbia una Matrice, se non altro in parte, cristallina).
Inoltre (dettaglio quanto meno curioso), i segni di deposito di polveri sottili sul frammento roccioso paiono decisamente leggeri ed appena accennati sulla sua porzione superiore e nettamente più marcati su quella laterale ed opposta all'angolo di osservazione.
Che cosa possiamo dedurre, a questo punto, sul frammento in questione? Fondamentalmente due cose:
1) esso NON è un frammento di Pavimento Marziano (non è contestualizzabile nel contesto al quale accede);
2) esso ha RECENTEMENTE (o forse addirittura RECENTISSIMAMENTE) trovato la sua attuale configurazione superficiale.
Conclusioni (interlocutorie): si dovrebbe trattare di un ejecta oppure è un frammento di un corpo non indigeno di questa zona di Meridiani (potrebbe anche essere un frammento di un meteorite).MareKromium
|
|

OPP-SOL1748-3.jpgInteresting Rock-fragment and a possible "Predatory Bore Hole" (inset) - Sol 1748 (True Colors; credits: Dr G. Barca)53 visiteDavvero intrigante ed accattivante il dettaglio estrapolato ed ingrandito dal sempre bravissimo Dr Barca e quindi isolato nell'inset (posto proprio al di sopra del rock fragment che occupa il centro del quadro): un sassolino - di dimensioni che stimiamo essere intorno ai circa 3,5x4 cm - che si caratterizza per due dettagli: 1) l'esistenza di un foro, a forma circolare (forse appena allungata) e dai bordi dolci e smussati che insiste sulla sua porzione frontaliera e 2) l'esistenza di un punto di elevata riflettenza (high albedo) posizionato proprio al di sopra del foro.
La nostra "provocazione"?
Eccola: secondo noi NON SI TRATTA ASSOLUTAMENTE di un manufatto (nonostante l'esistenza di qualche indice antropomorfico). Esso, tuttavia, potrebbe costituire l'evidenza del fatto che, su Marte, esistevano (o esistono ancora?!?...) esseri viventi capaci di scavare fori su volumi e/o superfici caratterizzate da una resistenza strutturale (o intrinseca - tipo rocce) media o medio/elevata, allo scopo di crearsi un nido (o un rifugio) oppure al fine di investigare l'eventuale esistenza, all'interno di detti volumi e superfici, di altre Forme Vitali (investigazione orientata al perseguimento di finalità assolutamente predatorie -----> da cui il titolo e la rubricazione del dettaglio come "Predatory Bore Hole").
Fantasie e traveggole? Forse.
Ma quante rocce bucate (perfettamente - e spesso inspiegabilmente - bucate!) abbiamo già localizzato su Marte?
Possibile che si tratti sempre di vescicole - residui visibili dell'esplosione/fuoriuscita repentina di minuscole bolle/sacche di gas ultrariscaldatesi a seguito e/o durante la verificazione di fenomeni vulcanici (o di impatto)?
Forse. O forse no...MareKromium
|
|

OPP-SOL1748-4.jpgInteresting Rock-fragment and a possible "Predatory Bore Hole" (inset) - Sol 1748 (True Colors; credits: Dr G. Barca)53 visitenessun commentoMareKromium
|
|
|
3 immagini su 1 pagina(e) |
|