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Aggiunta il=Mar 19, 2020 Coronavirus.png](albums/userpics/10060/small_Coronavirus.png)
Coronavirus.pngDo you know me?361 visiteQuesta illustrazione (tanto suggestiva quanto un pizzico improbabile), é stata creata dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) Americani, e ci rivela (fantasiosamente, a mio parere) la morfologia ultrastrutturale mostrata dal "SARS-CoV-2".
Da notare ci sono i "chiodini" che costellano la superficie esterna del virus e gli conferiscono l'aspetto di una "corona" che circonda il virione, come vista attraverso un Microscopio Elettronico.
Questo virus è stato identificato come la causa di una pandemia di affezioni respiratorie registratesi per la prima volta in quel di Wuhan, Cina.
L'Orthocoronavirinae è una sottofamiglia di virus, noti anche come coronavirus, della famiglia Coronaviridae, del sottordine Cornidovirineae, dell'ordine Nidovirales. In passato essa era classificata come genere ed era (é) suddivisa nei generi "alphacoronavirus", "betacoronavirus", "gammacoronavirus" e "deltacoronavirus".
Questi includono genogruppi filogeneticamente compatti di RNA avvolto, a senso positivo, a singolo filamento e con un nucleocapside di simmetria elicoidale. L'"Alphacoronavirus" ed il "Betacoronavirus" derivano dal pool genico dei pipistrelli. (Fonte: Wikipedia).
Molto bene. Sappiamo tanto, quindi, eppure...
Eppure la sensazione é che si continui a brancolare nel buio, alla ricerca di qualcosa, che ancora ci sfugge. Io non sono un Virologo, né un Immunologo, né un "Medico Condotto". La mia branca specifica di conoscenza attiene le Scienze Planetarie.
E cosa avrebbero a che fare le Scienze Planetarie con il Coronavirus e gli sfaceli che sta combinando, qui, in Italia, ed un pò in tutto il Mondo?
Nulla.
O Qualcosa. Chissà...
Io mi sono posto una domanda, dopo aver letto, visto e sentito di tutto e di più su quell'argomento che pare essere l'UNICO argomento di discussione ad oggi.
Ma da dove viene questo "Virus"? E se i "pipistrelli" (noti "Cugini del Conte Dracula", ma il Coronavirus NON é una malattia del sangue, mi pare...) non avessero nulla a che fare con esso? E se ci fosse sfuggito qualcosa? E se non avessimo considerato qualcosa?
Mi son posto delle domande e, da perfetto NON conoscitore della Materia Medica, ho provato a ragionare in Termini "Planetari" e "Cosmici" (senza certo poi dimenticare del tutto la Natura "Umana") e mi son ritrovato con tre possibili origini del flagello (oltre quelle note).
ATTENZIONE! Queste mie note sono solo il piccolo e modesto frutto di una serie domande che - credo - ognuno di noi si é posto in questo periodo. Io mi sono limitato a "spostare" - leggermente - l'ambito di ricerca.
Ecco le tre ipotesi (ma non escludo, ovviamente, che ve ne possano essere altre, assai meno - o forse più - "esotiche").
1. L'attuale "flagello" é il risultato di un'opera/attività di laboratorio ("roba nostra", insomma) la quale, partita da fatti noti e dati acquisiti (e rivolta alla creazione di qualcosa che non sono in grado di immaginare), é poi "sfuggita di mano" agli Scienziati chiamati a "lavorare" su questo "oggetto". Ok, é un'ipotesi "Complottista": NON ditemelo né ricordatemelo, per favore, perché lo so benissimo. Come so benissimo che NON é un'ipotesi da scartare "a priori" (le "Armi Batteriologiche" non sono il frutto di una mia fantasia...);
2. L'attuale "flagello" é una variante ulteriore - e molto più resistente, dei Coronavirus conosciuti (e sopracitati) - poiché é stato "recuperato" dal passato del nostro Pianeta. Un Passato remoto, probabilmente. Come? Mediante carotaggi e perforazioni di terre e ghiacci che risalgono a decine o centinaia di millenni (Ere, in altre parole) orsono. Dove? In Antartide, probabilmente, ma non escluderei luoghi meno remoti. Dal passato non ci arrivano solo "fossili" e "ceneri" risalenti alle Ere Vulcaniche della Terra. Dal Passato ci può arrivare di tutto, a condizione che la conservazione di quel "tutto" sia stata ottimale. E se questa "variante" di Coronavirus risalisse a centinaia di migliaia od anche ad uno o due milioni di anni fa?!?
E se questo "oggetto" l'avessimo riportato "noi" alla Vita, carotando ghiacci antichissimi e/o cercando risorse naturali mediante semplici ed ordinarie attività di perforazione?!? Il risultato non cambierebbe comunque. Se questa (certo, assurda...) ipotesi fosse anche solo in minima parte realistica o plausibile, potremmo ipotizzare di aver davvero "risvegliato un mostro" - ed il rimetterlo a nanna potrebbe non essere facilissimo. Ciò che é sopravvissuto ad Ere di ghiaccio, stratificazioni rocciose, condizioni termiche estreme e buio, e poi si risveglia, improvvisamente, trovando pure delle condizioni "gradite", non va sottovalutato: sarebbe comunque più forte di noi. E di certo molto più vecchio.
3. L'attuale "flagello", pur apparendo di origine Terrestre, in realtà arriva da altrove. E se fosse stato trasportato qui da un bolide (od una serie di bolidi...) schiantatosi sulla cima - o nelle sue prossimiltà - di una o diverse delle più alte montagne della Terra, laddove l'Atmosfera é rarefatta e quindi lo "sforzo" richiesto per raggiungere il nostro pianeta rimanendo (relativamente intatti) é inferiore? Questa non é Fantascienza, attenzione! E' un'ipotesi formulata anni orsono da illustri Scienziati USA per "esporre" al Mondo alcuni dei rischi ai quali siamo soggetti ed anche per confermare che la "Vita" sulla Terra potrebbe essere effettivamente giunta dallo Spazio Profondo. La "Vita", ma non solo, forse. Il fatto che questo Coronavirus "assomigli" a dei (sub)generi terrestri non deve necessariamente significare che esso sia di matrice terrestre al 100%.
Come si propaga? Ovviamente attraverso l'aria, assecondando il moto della Terra e le correnti atmosferiche dominanti. Perché é così "forte"? Perché ha un trascorso di grande resistenza, come ho cercato di accennare. Muore o diviene inerte a temperature medio alte (sopra i 25/26° C)? Forse, perché viene dal gelo e da condizioni estreme, non compatibili con l'irraggiamento e la temperatura media della Superficie della Terra. Ma allora perché sopravvive all'interno di un Essere Umano, la cui temperatura interna é certamente superiore ai 26°? Perché, probabilmente, siamo "internamente fertili", sebbene un pò caldi, e quindi accettabili (spesso si "usa" ciò che si ha e non quel che si "vorrebbe".
Io non lo so.
So che qualunque malattia può essere combattuta ed anche battuta. Ma so altresì che, qualche volta, bisogna pensare anche all'impensabile, se non altro per allargare i confini della Mente e, dunque, della Ricerca. Poi, alla fine, sapremo tutto.
O almeno me lo auguro.
Grazie e perdonatemi le "ipotesi" estreme che ho formulato ma, come saprete (e come bene sa chi mi conosce), a me piace guardare il Mondo e l'Universo, certo, ma mi piace anche pensarci un pò su, prima di dedicarmi ad altro...
Dr Paolo C. Fienga (PhD)MareKromium
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