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Ultimi arrivi - The Universe Inside |

The_Lion_Sleeps_Tonight.jpgA-Weema-Weh!102 visite"...Simba inaweza kubadilika Dunia...".
Kujitolea kwa Afrika.
MareKromiumOtt 27, 2022
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Drake_Frank.jpgIn Loving Memory: Frank Drake150 visiteE’ morto Frank Drake, l’astronomo e astrofisico pioniere della ricerca di civiltà aliene, padre del programma Seti, dedicato alla ricerca di forme di intelligenza extraterrestri. È sua e porta il suo nome la celebre equazione che permette di stimare il numero delle civiltà aliene capaci di comunicare. La notizia della morte di Drake, avvenuta il 2 settembre scorso, è stata diffusa su Twitter da decine di studiosi e appassionati di scienza e fantascienza. All’età di 92 anni, Drake è morto per cause naturali nella sua casa di Aptos, in California.
Insieme al suo collega Carl Sagan (1934 – 1996), Drake era stato il padre del progetto Seti (Search for Extraterrestrial Intelligence), che si basava sull’idea che si potessero forse rilevare le emissioni di onde radio delle civiltà extraterrestri nella Via Lattea e forse anche comunicare con loro scambiandosi messaggi. Drake è stato per 19 anni presidente del consiglio di amministrazione del Seti Institute, nato nel 1974, a Mountain View, in California, un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di ricerca delle forme di vita oltre la Terra. Lo scienziato è conosciuto anche per l’equazione che porta il suo nome (equazione di Drake), riferita alla possibilità dell’esistenza di forme di vita intelligenti extraterrestri. Drake iniziò la carriera intraprendendo la ricerca radioastronomica al National Radio Astronomy Observatory a Green Bank nella Virginia Occidentale e in seguito al Jet Propulsion Laboratory, conducendo importanti misurazioni che rilevarono la presenza della magnetosfera e della ionosfera gioviana.
Nel 1960, condusse la prima ricerca radio di un’intelligenza extraterrestre, nota come Progetto Ozma: non venne, tuttavia, trovata alcuna evidenza di segnali alieni. Drake considerava il “contatto” sotto forma di segnali luminosi o radio inevitabile negli anni a venire. Nel 1961, assieme a J. Peter Pearman, presentò la sua famosa equazione, un tentativo di stimare il numero di civiltà extraterrestri intelligenti presenti nella nostra Galassia con le quali potremmo pensare di entrare in contatto. Drake prese parte ai primi studi sulle pulsar, fu professore alla Cornell University (1964-84) e direttore dell’Osservatorio di Arecibo. Nel 1972, poi, Drake disegnò assieme a Carl Sagan la piastra collocata sulle sonde Pioneer 10 e 11, il primo messaggio fisico inviato nello spazio; la piastra venne progettata per essere comprensibile da un eventuale extraterrestre che avrebbe potuto incontrarla.
In seguito, supervisionò anche la creazione del Voyager Golden Record come professore di astronomia e astrofisica all’Università della California. È stato presidente della Società astronomica del Pacifico e membro dell’Accademia Nazionale per le Scienze degli Stati Uniti.MareKromiumOtt 21, 2022
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Brain.jpgIf our brain can, somehow, "change" the past, can it also "change" the future?300 visiteIl nostro cervello può influenzare le nostre percezioni, arrivando a farci vedere cose che nella realtà sono andate in modo leggermente diverso. In un nuovo studio un gruppo di scienziati ha scoperto una "nuova illusione percettiva" che ridispone efficacemente l'ordine temporale percepito degli eventi in una sequenza.
"La nostra percezione del tempo e dell'ordine temporale è un riflesso fedele di ciò che accade nel mondo o può creare aspettative di livello superiore, come la causalità, e influenzare l'ordine in cui sperimentiamo eventi accaduti?" scrive il team di ricercatori guidato da Christos Bechlivanidis dell'University College London.
In una serie di esperimenti, i ricercatori hanno mostrato a oltre 600 partecipanti un'animazione in cui sembra aver luogo una catena di eventi apparentemente semplice "ABC": un quadrato A si scontra con un quadrato B, che a sua volta si scontra con un quadrato C. In verità, tuttavia, l'animazione mostrava che il quadrato C iniziava a muoversi prima che il quadrato B entri in collisione con esso e prima che il quadrato B inizi a muoversi dal suo scontro con A.
"Dopo aver eseguito alcuni esperimenti, ci siamo subito resi conto che l'aspettativa di una direzione temporale (che le cause precedono i loro effetti) è così forte che anche se invertiamo l'ordine, le persone insistono per aver visto prima le cause che si verificano".
C'è ancora tanto che dobbiamo capire riguardo al funzionamento della nostra mente in casi come questo. Sicuramente abbiamo capito che il nostro cervello può reagire in modi inaspettati quando deve destreggiarsi in una giungla particolarmente intricata di informazioni.
Nota personale: direi che si tratta di una Materia molto interessante, ma la domanda è - filosoficamente parlando - un'altra: (il poter) disallineare le sequenze di eventi passati e noti, può portare una Mente Umana "Nuova" a (poter) disallineare anche gli eventi futuri ed ignoti?... Chissà.MareKromiumSet 26, 2022
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WOW.jpgW.O.W.!!! Well known, but it's just an acronym. Did you know it?192 visitePer il "Segnale WOW" furono individuate due possibili Coordinate Equatoriali: A.R. = 19h, 22' er 24,64" ± 5" et A.R. = 19h, 25' et 17.01" ± 5". Entrambe le coordinate hanno una Declinazione uguale a - 27°03' ± 20' e ricadono (???) entro il confine Sud-Orientale della Costellazione del Sagittario.
Considerata la natura dell'esperimento, l'origine del Segnale può trovarsi in una delle due aree di cui sopra. Per comodità di rappresentazione grafica, la larghezza delle predette aree non è in scala e quindi dovrebbero essere ancora più strette.
Nota: Il Radiotelescopio Big Ear era fisso e sfruttava la rotazione della Terra per scandagliare il cielo. Alla velocità di rotazione della Terra, data anche la larghezza della sua "Finestra", il Radiotelescopio poteva osservare un qualunque punto del Cielo solo per 72". Quindi ci si aspettava che un Segnale Extraterrestre fosse registrato per esattamente (e SOLO!) 72"!
L'intensità registrata di quel Segnale avrebbe poi mostrato un innalzamento graduale per i primi 36" – ossia finché il Segnale Radio non avesse raggiunto il centro della "Finestra" – seguito da una progressiva diminuzione. Quindi, sia per la sua durata di (circa) 72", sia per la sua forma, il Segnale avrebbe avuto (o dovuto avere) un'Origine Extraterrestre.
O no?!?MareKromiumSet 07, 2022
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Voyager_1.jpgVoyager 1, today...82 visiteLa Sonda Voyager One è stata lanciata nell'AD 1977 verso il Sistema Solare Esterno. Ormai è in viaggio da 45 anni e fino a non molto tempo fa ha continuato a inviarci dati. Poi c'è stato un problema. La NASA sapeva che il problema era da qualche parte nel sistema di articolazione e controllo dell'assetto del veicolo spaziale, o AACS (Attitude and Articulation Control Subsystem), che mantiene l'antenna della Voyager One puntata verso la Terra.
Il problema è che non è semplice fare manutenzione su un oggetto che si trova a circa 23,5 miliardi di Km dai nostri recettori.
"L'AACS aveva iniziato a inviare i dati di telemetria attraverso un computer di bordo noto per aver smesso di funzionare anni fa e il computer ha corrotto le informazioni", hanno scritto i funzionari della NASA in un aggiornamento. Una volta che i Tecnici hanno iniziato a sospettare che la Voyager One stesse utilizzando un computer guasto (nota: fra “freddo” da quelle parti…), hanno semplicemente inviato un comando in modo che il suo sistema AACS utilizzasse il computer giusto per "telefonare a casa". Era una soluzione a basso rischio, ma richiedeva molto tempo. Un segnale radio impiega più o meno 23 ore per raggiungere la Voyager One.
Ma non è finita: gli ingegneri sospettano che la Voyager One abbia iniziato a instradare la sua telemetria di stato e stato attraverso il computer morto dopo aver ricevuto un comando errato da un altro computer di bordo. Ciò suggerirebbe qualche altro problema in agguato all'interno del cervello dei computer. La NASA terrà gli occhi aperti anche su questo (si, certo, come no…).MareKromiumSet 04, 2022
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Earth.jpgUs, from the distance...159 visite"...Se la Fisica Quantistica non vi confonde, allora vuol dire che non l'avete capita..."
(Massima attribuita a Niels Bohr, Fisico - Copenaghen, 7 Ottobre 1885 - Copenaghen, 18 Novembre 1962)MareKromiumSet 01, 2022
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Cydonia_Fantasy.jpgA Martian Fantasy: Cydonia157 visite"Einstein creò quasi da solo la Relatività Generale e svolse una parte importante nello sviluppo della Meccanica Quantistica. Il suo pensiero su quest’ultima fu compendiato nella frase: "Dio non gioca a dadi". Tutto sembra indicare, però, che Dio sia un giocatore inveterato e che non perda occasione di lanciare i dadi".
Stephen Hawking - "Buchi Neri e Universi Neonati" (AD 1993)MareKromiumAgo 30, 2022
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Mind.jpgCan our "Mind" change our "Reality"?329 visiteMolto, molto interessante...
"La Mente Cosciente ha la capacità di cambiare il Mondo Fisico? Negli ultimi decenni la nostra conoscenza della mente e del mondo subatomico si sono spinti sempre più avanti. Eppure, nei campi della Fisica Quantistica e delle Scienze Cognitive, restano dei misteri difficili e inquietanti e, occasionalmente, essi si intrecciano. Quando sono stati fatti i primi esperimenti sulla Luce per capire se fosse un'onda o una particella (in realtà è entrambe e nessuna delle due!) si sono aperti tanti interrogativi legati alla Natura della Realtà Fisica e soprattutto uno: e se l'atto di osservazione ed interpretazione, attuato con la mente umana, stesse effettivamente provocando cambiamenti nel mondo (ergo anche nell'Universo), sebbene su scala incomprensibilmente piccola?".
Ciò premesso, alcuni Scienziati intellettualmente "liberi" cominciarono a considerare l'idea che la Coscienza (Umana) stessa potesse essere un Fenomeno Quantistico. “Penso che sia per questo che le Scienze Cognitive stanno guardando alla Meccanica Quantistica. In quest'ultima, infatti, c'è spazio per il caso", ha spiegato Ulf Danielsson, Autore e Professore di Fisica Teorica all'Università di Uppsala, in Svezia.
"La Coscienza è un fenomeno associato al Libero Arbitrio e il Libero Arbitrio fa uso della libertà (nota: del "quantum" di Libertà, in senso strettamente fisico) che la Meccanica Quantistica (ci/le) fornisce".
Tuttavia, Jeffrey Barrett, Professore di Logica e Filosofia della Scienza presso l'Università della California, a Irvine, ritiene che la connessione sia in qualche modo arbitraria dal lato delle Scienze Cognitive.
“E' davvero difficile spiegare la Coscienza! è un problema filosofico profondo e duraturo. Quindi i Fisici Quantistici sono disperati al pari degli Scienziati Cognitivi", ha detto. “Si pensa che la Meccanica Quantistica sia strana, ma anche la Coscienza è strana! Ergo potrebbe pure esserci una qualche relazione tra le due”. Ma questa razionalizzazione non lo convince, tuttavia. "Non credo che ci sia alcun motivo (logico?) per supporre, dalla direzione della Scienza Cognitiva, che la Meccanica Quantistica abbia qualcosa a che fare con la spiegazione della Coscienza. Tra Filosofia e Fisica (Quantistica o non) non c'è proprio un rapporto liscio e senza increspature. Si, il dibattito prosegue, ma non sarà facile arrivare ad una conclusione proprio perché i due mondi sono oltre modo complessi e, forse, inafferrabili".MareKromiumAgo 28, 2022
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Waterworld.jpgTherefore... Solaris, Miller and Waterworld DO exist! Here is the Exoplanet "TOI-1452b"127 visiteCome immaginato nel 1972 dal Grande Regista Russo Andrej Tarkovskij nel film "Solaris" o, nella cinematografia più recente, in Interstellar per il pianeta oceanico "Miller," situato a circa a 100 Anni Luce da noi, sembra che esista un esopianeta alquanto più grande della Terra che potrebbe essere interamente coperto d'acqua. Denominato TOI-1452b, ruota intorno a due piccole stelle ed è stato scoperto da un gruppo di ricerca internazionale guidato da Charles Cadieux, studente di dottorato dell'università di Montréal, in Canada, e descritto sulla rivista The Astronomical Journal.
Il nuovo pianeta è stato identificato per la prima volta grazie al telescopio spaziale Tess, ideato proprio per scansionare la nostra galassia alla ricerca di pianeti extrasolari. Una volta individuato, il nuovo oggetto è stato analizzato nel dettaglio da un nuovo potente strumento installato sull'Osservatorio di Mont-Megantic in Canada che ha permesso di scoprirne le interessanti caratteristiche. È stato così possibile appurare che TOI-1452b orbita attorno a un sistema di stelle binarie più piccole del Sole, distanti tra loro solo 97 U.A. (Unità Astronomiche), ossia poco più del doppio della distanza tra Sole e Plutone.
Il pianeta risulta essere circa il 70% più grande della Terra (in termini di diametro) e la sua densità potrebbe essere coerente con l'ipotesi che su di esso esista un oceano molto profondo costituito da acqua allo stato liquido, che lo ricopre interamente. I dati indicano la presenza di un nucleo solido, mentre l'acqua rappresenterebbe ben il 20% della sua massa (Nota: sulla Terra, la massa d'acqua è pari ad appena l'1%) della massa globale del Pianeta. Nuovi dettagli di questo nuovo e interessante pianeta potranno essere rilevati a breve grazie alle osservazioni con il Telescopio Spaziale "James Webb", operativo da pochi mesi.MareKromiumAgo 26, 2022
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Solaris-4.pngSolaris176 visite"...Science? Nonsense!
In this situation, mediocrity and genius are equally useless!
I must tell you that we really have no desire to conquer any cosmos. We want to extend the Earth up to its borders. We don't know what to do with other worlds. We don't need other worlds. We need a mirror. We struggle to make contact, but we'll never achieve it. We are in a ridiculous predicament of man pursuing a goal that he fears and that he really does not need..."MareKromiumAgo 11, 2022
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Solaris-3.jpgSolaris127 visite"I only know one thing. When I... When I sleep, I know no fear, no hope, no trouble, no bliss, Blessings on him he who invented sleep. The common coin that purchases all things, the balance that levels shepherd king, fool and wise man. There is only one bad thing about sound sleep. They say it closely resembles death".MareKromiumAgo 11, 2022
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Solaris-2.jpgSolaris152 visiteKris Kelvin: "To ask is always the desire to know. Yet the preservation of simple human truths requires mystery. The mysteries of happiness, death, and love. To think about it is to know one's day of death".
Dr. Snaut: "Maybe you're right, but try not to think about all that now".
Kris Kelvin: "Not knowing that day makes us practically immortal".MareKromiumAgo 11, 2022
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