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Ultimi arrivi - Apollo 15: The Misteries Of Mount Hadley |

APOLLO_15_-_AS15-87-11703_HR1.jpgAS 15-87-11703 - Possible "Vent" or "Fissure" on Macrobius B (CTX Frame - Natural Colors; additional process.: Dr Paolo C. Fienga - Lunexit Team)128 visitenessun commentoMareKromiumOtt 21, 2010
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APOLLO_15_-_AS15-87-11703_HR2.jpgAS 15-87-11703 - Possible "Vent" or "Fissure" on Macrobius B (EDM - Natural Colors; additional process.: Dr Paolo C. Fienga - Lunexit Team)122 visiteAnche a questo livello di magnificazione, il dettaglio rimane, a mio parere, inesplicabile. Potrebbe essere un "Gully", ma i Gullies si posizionano a bordo cratere e seguono linee frastagliate latitudinali e non longitudinali.
La somiglienza con la Volcanic Vent di Arsia Mons (Marte) è forte, ma la Regione Lunare di Macrobius non mi pare possa essere considerata alla stregua di un Distretto Vulcanico (anche se il Vulcanismo Lunare è da sempre stato più ambiguo ed enigmatico di quello Marziano, tanto per restare Off-Earth).
Noto altresì una somiglianza del rilievo controverso di Macrobius con un (forse analogo?) rilievo Lunare famosissimo e noto come "L'Anomalìa di Lobachevsky".
Potrebbe anche trattarsi di una "Fissure" avente natura non vulcanica, ed apertasi a seguito di un sisma o di un qualche altro tipo di stretch subìto dal declivio che caratterizza il lato Ovest di Macrobius.
Escluderei ogni fenomenologia di Gravity o Mass-Wasting.
Al limite posso pensare ad una sorta di Outcrop a pianta longitudinale (simile al "Mistery" Mound che venne localizzato e ripreso nei pressi del Landing Site dell'Apollo 12).
Non è un difetto dell'immagine e la porzione più scura del rilievo non è, a mio parere, un'ombra ma una effettiva coloritura (nera) del suolo.
Onestamente, ad oggi, non mi sento di dire di più. Comunque non penso assolutamente - visti i dati che possediamo - all'Ipotesi Esotica (quella sarebbe una forzatura).
Un Grazie di Cuore ad Acting65 per la segnalazione!MareKromiumOtt 21, 2010
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APOLLO_15_AS_15-86-11570_-_MF-LXTT.jpgAS 15-86-11570 - Heavy Metal Tears... (Natural Colors; credits for the additional process. and color.: Dr M. Faccin - Lunexit Team)323 visitenessun commentoMareKromiumGiu 11, 2010
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APOLLO_15_-_AS_15-87-11747-11751-Hadley_Delta-MF-LXTT.jpgAS 15-87-11747 until 11751 - Hadley (credits: Dr M. Faccin - Lunexit Team)201 visitenessun commentoMareKromiumMar 08, 2010
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APOLLO_15_-_AS_15-86-11571_HR-3D1-MF-LXTT.jpgAS 15-86-11571 - Extremely Anomalous "Mercury-like" Material discovered on a medium-sized Boulder (credits: Dr M. Faccin - Lunexit Team)96 visiteMareKromiumGen 19, 2010
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APOLLO_15_-_AS_15-86-11571_HR-3D2-MF-LXTT.jpgAS 15-86-11571 - Extremely Anomalous "Mercury-like" Material discovered on a medium-sized Boulder (credits: Dr M. Faccin - Lunexit Team)137 visiteMareKromiumGen 19, 2010
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APOLLO_15_-_AS_15-86-11571_HR-MF-LXTT.jpgAS 15-86-11571 - Extremely Anomalous "Mercury-like" Material discovered on a medium-sized Boulder (credits: Dr M. Faccin - Lunexit Team)121 visiteMareKromiumGen 19, 2010
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-06.jpgAS 15-P-9625 (6) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel" (annotated frame)610 visiteUn'ultima annotazione suggeritaci - in un certo senso - dal nostro Amico e Socio Fabio Italiano (OldGrey) con le sue ultime (e comunque belle) elaborazioni: il rilievo denominato "astronave" (il quale altro non è che una delle porzioni illuminate del complesso collinare al quale esso accede) sembra acquisire una dignità autonoma - e quindi configurarsi come "struttura (colonnare o simil-colonnare) a sè stante" - solo perchè (a nostro parere, ovviamente) è stato operato uno stretch, in termini di contrasto (contrast enhancement) fra corpi in luce (i quali ora ci appaiono di color bianco/grigio chiaro) e corpi in ombra (che invece ci appaiono di color nero/grigio scuro), decisamente eccessivo.
Questo significa che basta ridurre il contrasto per vedere (BENE!) che la nostra "astronave" è solamente una - modesta, per giunta - porzione della collina che sorge al centro dell'immagine e la cui parete (in ombra) ci ha a lungo tratti in inganno.
Insomma: elaborare le immagini, come detto, a volte aiuta ed altre volte...inganna.
La variabile iniziale (e spesso decisiva, in questo campo) è data da colui che opera sul frame originale ed è per questo che la NASA (e l'ESA), se vuole/vogliono, può/possono ingannare tutti.
Ed è questo uno dei concetti-cardine del nostro Lavoro; un concetto che, tra mille difficoltà (anche dovute alla enorme mancanza di conoscenza esistente in materia), stiamo cercando di rendere chiaro a tutti.
E come sempre...Pensateci sopra!MareKromiumMag 28, 2007
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APOLLO_15_-_AS_15-P-9625-05.jpgAS 15-P-9625 (5) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel"781 visiteGrazie a questa nuova elaborazione ad alta risoluzione di uno dei diversi frames panoramici contenenti il rilievo controverso e dopo averne operato uno stretch significativo, ma non eccessivo (e cioè evitando e/o riducendo al minimo il rischio di creare distorsioni), la nostra idea è che siamo davanti ad un caso – purtroppo davvero eclatante... – di svista.
Una svista in cui siamo incorsi anche noi, nel momento stesso in cui abbiamo ritenuto di vedere, accanto al rilievo anomalo noto come "astronave sepolta" un altro rilievo anomalo (speculare al primo) da noi stessi battezzato "anguilla lunare".
Ebbene, come si può agevolmente verificare osservando non solo (come visione generale) le ombre proiettate dai diversi rilievi sull’intera superficie ripresa, ma anche la dislocazione di tre crateri maggiori (sui sei chiaramente visibili) che si trovano sia sulla porzione anteriore dell’â€astronave†(2), sia sulla sua “coda†o “porzione semi-interrata†(1) e dei due crateri maggiori che giacciono sulla "fronte" dell'"anguilla", che le aree più chiare (le “raggiereâ€) le quali si dipartono dal centro dei medesimi, non subiscono deformazioni imputabili ad una (possibile/presunta) curvatura della superficie su cui esse risultano visibili.
La conclusione più ovvia che si può trarre, in un caso come questo, è che i crateri in questione giacciono su un piano o, al limite, su una superficie in linea di massima pianeggiante.
Certo essi non sorgono su una superficie tubolare o simil-colonnare, quale – a prima vista – ci appariva sia la superficie del rilievo “astronaveâ€, sia la superficie del rilievo “anguillaâ€.
In realtà , ambedue i rilievi controversi non sono altro che il risultato di una illusione ottica determinata non solo dalla particolare configurazione delle aree di luce e di ombra sulla zona in questione, ma anche dal fatto che il rilievo controverso, rispetto al CSM Endeavour che lo ha ripreso, si trova in una posizione decisamente defilata rispetto alla regione sulla cui perpendicolare sta transitando la Navicella Americana.
Conclusioni: la porzione di superficie su cui sorge il rilievo “astronave†(laddove osservata frontalmente) consta di un piccolo dosso “a gradino†(costituente il “corpo†della presunta astronave) alle cui spalle sorge una collinetta la cui parete latistante al dosso si trova in ombra (ed è proprio quest’ombra a dare l’illusione dell’esistenza di un fosso dal quale fuoriesce una sorta di colonna).
La porzione di superficie su cui sorge il rilievo “anguilla†(in analoghe condizioni di osservazione) è il prodotto di una curiosa – ma non anomala – combinazione fra rilievi ad albedo molto bassa (che ci appaiono quindi scuri, ma che NON SONO ombre!), svariati crateri di medio/piccole dimensioni ed una serie di pendii e di dossi i quali, a causa della (purtroppo oggettiva) scarsa qualità del frame originale, finiscono con il “disegnare delle figure alle quali non fa riscontro una realtà oggettiva.
Insomma: la ripresa di una zona interessante, ma del tutto ordinaria, poichè ottenuta da una cospicua altezza (117 Km) e con un angolo ingannevole del profilo controverso (slant) e quindi unita ad una serie di giochi di luce e d’ombra superficiali determinati non solo dalla effettiva configurazione del suolo, ma anche dalla circostanza per cui il Sole, sull’orizzonte locale, non era affatto alto, ha portato (grazie anche e soprattutto all’aiuto di un filmato-bufala, di un’abbondante/eccessiva dose di suggestione e ad una immensa voglia di “scoperta epocaleâ€) alla creazione di una SVISTA, ancora una volta, di dimensioni davvero planetarie.
Una SVISTA che ha, in parte, coinvolto anche noi e per la quale ci scusiamo, rinnovando ancora una volta a tutti i nostri Lettori – ed a noi stessi – il warning che abbiamo già scritto (e ripetuto!) almeno mille volte: nelle immagini orbitali si può vedere di tutto.
Sono immagini ingannevoli, per loro stessa natura, e quindi vanno valutate con STRAORDINARIA PRUDENZA E COMPETENZA (in difetto delle quali, l’unico risultato che si finisce spesso con il conseguire è quello di fare una colossale figuraccia e di passare per stupidi e/o per incompetenti).
Noi, infatti, riteniamo che sia solo dalla pazienza, dalla razionalità e dal pragmatismo (unito anche ad una dose di freddezza e, talvolta, di grande disincanto) che si possono ottenere, nel tempo, dei risultati oggettivi, spesso smascherando le scempiaggini create ad hoc per fare “scoopsâ€, soldini facili e “disinformazione†(come in questo caso) e qualche volta – lo auspichiamo – giungendo ad intuire delle (magari fantastiche e rivoluzionarie) Nuove Realtà .
Pensateci sopra!...
NOTA: questo frame è stato recuperato dal Sito UFO-Forum Ufologia. Si tratta di un frame NASA Original Uncompressed il quale è stato ottenuto dal L&PI dal Sig. "Manny" che, come già accaduto altre volte in passato, ringraziamo per "l'indiretta" collaborazione. La non citazione del Sig. Manny in prima battuta è da imputarsi ad un errore del nostro Collaboratore M.L. il quale, anzichè prelevare il frame NASA Original Uncompressed dai nostri archivi, ha semplicemente utilizzato la sezione proposta dal Sig. Manny. Le colorizzazioni operate sul frame, le annotazioni e l'applicazione di ulteriori filtri destinati a rendere l'immagine più utile ai fini specifici di Lunar Explorer Italia sono, invece, opera del nostro personale di STAFF.
Grazie a tutti - Dr Paolo C. Fienga (Lunar Explorer Italia - il Presidente)MareKromiumMag 28, 2007
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APOLLO_15_-_AS15-87-11701_HR.jpgAS 15-87-11701 - Macrobius Crater ("A" and "B")146 visitenessun commentoMareKromiumMag 18, 2007
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APOLLO_15_-_AS15-87-11703_HR.jpgAS 15-87-11703 - Macrobius Crater ("A" and "B")151 visitenessun commentoMareKromiumMag 18, 2007
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APOLLO_15_-_AS_15-87-11697_HR.jpgAS 15-87-11697 - Mare Serenitatis182 visitenessun commentoMareKromiumMag 18, 2007
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