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Ultimi commenti - Investigations, Facts, Opinions and Theories |

Image042-AS14-66-9301.jpgThe "Blue Flare" (3) from AS 14-66-93011107 visiteE poi le sacche di gas si liberano, per quanto ne sappiamo, a seguito di 'cracks' del suolo: possibile che nessuno a Houston si sia accorto che, mentre gli Astronauti passeggiavano, un sisma si abbatteva su Frà Mauro o un asteroide precipitava nei paraggi, sconvolgendo la superficie della Luna? No, non scherziamo: se la Blue Flare fosse stata un autentico "outgassing", gli Astronauti - con ogni probabilità - non sarebbero mai tornati a casa...E allora? La mia ipotesi è semplice: la Fiaccola (o le Fiaccole) Blu proveniva da Cone Crater. Cancellare o manomettere l'intero frame era troppo difficile e pericoloso (siamo nei primi anni '70!), ma altrettanto pericoloso sarebbe stato "far vedere tutto". Secondo me, la NASA (o il Pentagono, se preferite) scelse il male minore.
"...Su una 'lucina blu' - devono aver pensato -, ammesso che qualcuno la noti, si può discutere e disquisire per un secolo senza venire a capo di nulla...". Giusto.
Io credo che la Blue Flare sia reale.
Ma cosa c'era dentro Cone Crater?!?12/20/13 at 16:33Ufologo: Per "colpa" di INSIDER mi sono cancellat...
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Image042-AS14-66-9301.jpgThe "Blue Flare" (3) from AS 14-66-93011107 visiteE poi le sacche di gas si liberano, per quanto ne sappiamo, a seguito di 'cracks' del suolo: possibile che nessuno a Houston si sia accorto che, mentre gli Astronauti passeggiavano, un sisma si abbatteva su Frà Mauro o un asteroide precipitava nei paraggi, sconvolgendo la superficie della Luna? No, non scherziamo: se la Blue Flare fosse stata un autentico "outgassing", gli Astronauti - con ogni probabilità - non sarebbero mai tornati a casa...E allora? La mia ipotesi è semplice: la Fiaccola (o le Fiaccole) Blu proveniva da Cone Crater. Cancellare o manomettere l'intero frame era troppo difficile e pericoloso (siamo nei primi anni '70!), ma altrettanto pericoloso sarebbe stato "far vedere tutto". Secondo me, la NASA (o il Pentagono, se preferite) scelse il male minore.
"...Su una 'lucina blu' - devono aver pensato -, ammesso che qualcuno la noti, si può discutere e disquisire per un secolo senza venire a capo di nulla...". Giusto.
Io credo che la Blue Flare sia reale.
Ma cosa c'era dentro Cone Crater?!?12/20/13 at 13:08walthari: l'autocritica è una "dote" che pochi h...
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Image042-AS14-66-9301.jpgThe "Blue Flare" (3) from AS 14-66-93011107 visiteE poi le sacche di gas si liberano, per quanto ne sappiamo, a seguito di 'cracks' del suolo: possibile che nessuno a Houston si sia accorto che, mentre gli Astronauti passeggiavano, un sisma si abbatteva su Frà Mauro o un asteroide precipitava nei paraggi, sconvolgendo la superficie della Luna? No, non scherziamo: se la Blue Flare fosse stata un autentico "outgassing", gli Astronauti - con ogni probabilità - non sarebbero mai tornati a casa...E allora? La mia ipotesi è semplice: la Fiaccola (o le Fiaccole) Blu proveniva da Cone Crater. Cancellare o manomettere l'intero frame era troppo difficile e pericoloso (siamo nei primi anni '70!), ma altrettanto pericoloso sarebbe stato "far vedere tutto". Secondo me, la NASA (o il Pentagono, se preferite) scelse il male minore.
"...Su una 'lucina blu' - devono aver pensato -, ammesso che qualcuno la noti, si può discutere e disquisire per un secolo senza venire a capo di nulla...". Giusto.
Io credo che la Blue Flare sia reale.
Ma cosa c'era dentro Cone Crater?!?12/19/13 at 22:14paolocf1963: ...vado fuori tema (stiamo parlando, ultimamente, ...
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO_11_AS_11-44-6553-02.jpgAS 11-44-6553 - More than a light? (extra-detail mgnf)94 visiteQuesto oggetto - certamente rientrante nella Classe dei "Transients Orbitali" - è, almeno da come e per come appare nel context frame e senza operare details mgnf, uno Star-Like Object (S.L.O.).
Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 19:19Ufologo: ...Me fate morì .....! ^_^
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO_11_AS_11-44-6553-02.jpgAS 11-44-6553 - More than a light? (extra-detail mgnf)94 visiteQuesto oggetto - certamente rientrante nella Classe dei "Transients Orbitali" - è, almeno da come e per come appare nel context frame e senza operare details mgnf, uno Star-Like Object (S.L.O.).
Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 15:57paolocf1963: Anch'io, ahimé!!! Però, forse, sebbene mooooolto pi...
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO_11_AS_11-44-6553-02.jpgAS 11-44-6553 - More than a light? (extra-detail mgnf)94 visiteQuesto oggetto - certamente rientrante nella Classe dei "Transients Orbitali" - è, almeno da come e per come appare nel context frame e senza operare details mgnf, uno Star-Like Object (S.L.O.).
Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 15:45Anakin: :-) sì, si è colta. Anche perchè io a 22/26 anni ero pro...
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO_11_AS_11-44-6553-02.jpgAS 11-44-6553 - More than a light? (extra-detail mgnf)94 visiteQuesto oggetto - certamente rientrante nella Classe dei "Transients Orbitali" - è, almeno da come e per come appare nel context frame e senza operare details mgnf, uno Star-Like Object (S.L.O.).
Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 15:16paolocf1963: ...E' nella piena "età della stupidera"...
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ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-ZZ-APOLLO_11_AS_11-44-6553-02.jpgAS 11-44-6553 - More than a light? (extra-detail mgnf)94 visiteQuesto oggetto - certamente rientrante nella Classe dei "Transients Orbitali" - è, almeno da come e per come appare nel context frame e senza operare details mgnf, uno Star-Like Object (S.L.O.).
Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 15:13Anakin: AH! Perchè uno di 22-26 anni lo consideri grande? E&...
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Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 14:07paolocf1963: A suo tempo lo scriverò io stesso, in un articolo ded...
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Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 12:23Ufologo: (Quanto godrei ad inserire sul forum paro paro que...
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Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 12:11paolocf1963: Io credo che il tizio non sia un ragazzino. Penso ...
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Tuttavia il bravissimo Fabio Italiano sembra essere riuscito a "risolvere", in larga misura, il "corpo" luminoso puntiforme (Star-Like --> come una stella) e quindi, ora, potremmo e dovremmo essere in grado di parlare di un vero e proprio O.V.N.I.
Ma attenzione: calma e cautela. Come certo sapete se lo stretch delle immagini, in molti casi, aiuta l'Interprete a risolvere dei misteri è pur vero che, in tanti altri casi, lo stretch esasperato di un frame o di un suo dettaglio i misteri...li crea o concorre a crearli.
In realtà , l'oggetto che stiamo analizzando NON pare essere un image-artifact e, senza dubbio, non si tratta neppure di una stella. La colorazione (argentea) è indicativa di una possibile natura metallica e la distribuzione - disomogenea - della luce sulla sua superficie ci porta anche a ritenere che l'oggetto NON emani luce propria.
Ora, se questi 2 elementi ci possono anche portare a "suggerire" una possibile matrice Ufologica dell'avvistamento tuttavia, per una questione di onestà intellettuale, dobbiamo anche dire che il "corpo" in questione, proprio nell'immagine ultra-ingrandita, denuncia un punto di maggiore luminosità il quale, posto nella sua sezione centrale (come questo extra-detail mgnf dimostra benissimo), appare incongruo con quella che dovrebbe essere/è la sorgente luminosa principale che, illuminandolo, finisce con il renderlo visibile, e cioè...il Sole!
Questo particolare, quindi, unito alla sostanziale specularità - anche in termini di luminosità - dei due lati del presunto O.V.N.I., potrebbe anche essere indicativo del fatto che l'oggetto ripreso, in realtà , NON è un oggetto "fisico" (una "chimera"?!?) oppure, come direbbero gli scettici, NON è un oggetto tout-court.
Esso è nulla; un vizio del frame che non siamo stati capaci di individuare (o riconoscere) e quindi di catalogare.
E allora?
Qual'è la risposta definitiva? Come dicevamo all'inizio del commento, la risposta "definitiva" non c'è. Ci sono analisi, fatti, dettagli ed ipotesi esplicative.
Il resto, inclusa (forse) la Verità , è negli occhi e nella memoria degli Astronauti e sulle pagine del loro "Final Report".05/20/13 at 08:54Anakin: Ad Insider non chiederei nemmeno come si fa un uov...
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