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Ultimi commenti - A Tribute To Mars Global Surveyor |

Craters-Unnamed_Crater.gifThawing (GIF-Movie; credits for the additional process.: Mars Unearthed)54 visitenessun commentoMareKromium07/17/08 at 15:03charlie64: Grazie Mare per la spiegazione! A presto e buon la...
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Craters-Unnamed_Crater.gifThawing (GIF-Movie; credits for the additional process.: Mars Unearthed)54 visitenessun commentoMareKromium07/17/08 at 13:42MareKromium: Ok Charlie, ora ho afferrato. Sorry se non ci ero ...
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Craters-Unnamed_Crater.gifThawing (GIF-Movie; credits for the additional process.: Mars Unearthed)54 visitenessun commentoMareKromium07/17/08 at 12:36charlie64: Scusa Mare.... mi riferivo alla gif che cambia.......
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Craters-Unnamed_Crater.gifThawing (GIF-Movie; credits for the additional process.: Mars Unearthed)54 visitenessun commentoMareKromium07/17/08 at 11:33MareKromium: ...In che senso Charlie?!?...
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Craters-Unnamed_Crater.gifThawing (GIF-Movie; credits for the additional process.: Mars Unearthed)54 visitenessun commentoMareKromium07/17/08 at 09:10charlie64: Cosa è successo?
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Chaotic_Terrain-Aram_Chaos-S0100839-PCF-LXTT-01.jpgUnusual Surface Features in Aram Chaos (EDM - False Colors)55 visiteRilievo n. 1: il "Triangolo Isoscele". Probabilmente un'ombra o (più verosimilmente) un collapse pit o, comunque, un'area depressa: l'immagine MGS è, purtroppo, di qualità molto scarsa ed i nostri tentativi di migliorarla sono inevitabilmente produttivi di image-artifacts i quali, alla fine, confondono ancora di più le idee. Comunque sia, non abbiamo elementi per congetturare una possibile origine "non naturale" del dettaglio;
Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/25/08 at 13:41matteofagone: Quoto al 100%
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Chaotic_Terrain-Aram_Chaos-S0100839-PCF-LXTT-01.jpgUnusual Surface Features in Aram Chaos (EDM - False Colors)55 visiteRilievo n. 1: il "Triangolo Isoscele". Probabilmente un'ombra o (più verosimilmente) un collapse pit o, comunque, un'area depressa: l'immagine MGS è, purtroppo, di qualità molto scarsa ed i nostri tentativi di migliorarla sono inevitabilmente produttivi di image-artifacts i quali, alla fine, confondono ancora di più le idee. Comunque sia, non abbiamo elementi per congetturare una possibile origine "non naturale" del dettaglio;
Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/24/08 at 22:50MareKromium: E' esattamente quello che ho cercato di dire. ...
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Chaotic_Terrain-Aram_Chaos-S0100839-PCF-LXTT-01.jpgUnusual Surface Features in Aram Chaos (EDM - False Colors)55 visiteRilievo n. 1: il "Triangolo Isoscele". Probabilmente un'ombra o (più verosimilmente) un collapse pit o, comunque, un'area depressa: l'immagine MGS è, purtroppo, di qualità molto scarsa ed i nostri tentativi di migliorarla sono inevitabilmente produttivi di image-artifacts i quali, alla fine, confondono ancora di più le idee. Comunque sia, non abbiamo elementi per congetturare una possibile origine "non naturale" del dettaglio;
Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/24/08 at 11:01matteofagone: Magari, fosse solo per gli operatori che lavorano ...
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Chaotic_Terrain-Aram_Chaos-S0100839-PCF-LXTT-01.jpgUnusual Surface Features in Aram Chaos (EDM - False Colors)55 visiteRilievo n. 1: il "Triangolo Isoscele". Probabilmente un'ombra o (più verosimilmente) un collapse pit o, comunque, un'area depressa: l'immagine MGS è, purtroppo, di qualità molto scarsa ed i nostri tentativi di migliorarla sono inevitabilmente produttivi di image-artifacts i quali, alla fine, confondono ancora di più le idee. Comunque sia, non abbiamo elementi per congetturare una possibile origine "non naturale" del dettaglio;
Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/24/08 at 10:53MareKromium: Si, certo che capisco...Ma a fare solo 1+1=2 e 2+2...
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Chaotic_Terrain-Aram_Chaos-S0100839-PCF-LXTT-01.jpgUnusual Surface Features in Aram Chaos (EDM - False Colors)55 visiteRilievo n. 1: il "Triangolo Isoscele". Probabilmente un'ombra o (più verosimilmente) un collapse pit o, comunque, un'area depressa: l'immagine MGS è, purtroppo, di qualità molto scarsa ed i nostri tentativi di migliorarla sono inevitabilmente produttivi di image-artifacts i quali, alla fine, confondono ancora di più le idee. Comunque sia, non abbiamo elementi per congetturare una possibile origine "non naturale" del dettaglio;
Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/24/08 at 10:24matteofagone: Giusto! Però vedi paolo... se degli "asini"...
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Chaotic_Terrain-Aram_Chaos-S0100839-PCF-LXTT-01.jpgUnusual Surface Features in Aram Chaos (EDM - False Colors)55 visiteRilievo n. 1: il "Triangolo Isoscele". Probabilmente un'ombra o (più verosimilmente) un collapse pit o, comunque, un'area depressa: l'immagine MGS è, purtroppo, di qualità molto scarsa ed i nostri tentativi di migliorarla sono inevitabilmente produttivi di image-artifacts i quali, alla fine, confondono ancora di più le idee. Comunque sia, non abbiamo elementi per congetturare una possibile origine "non naturale" del dettaglio;
Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/24/08 at 09:10MareKromium: Si, hai centrato il punto. Ma come sai, l'unic...
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Rilievo n. 2: le (gigantesche, dato che risultano visibili da grandi altezze) "Dune Rigide" (o "Ripples") che attraversano questa Regione, come ben si vede nel frame in oggetto (ed anche senza magnificarlo), vista la facilità che hanno nel passare da aree "piatte" ad aree "elevate" rispetto al Datum" (modeste colline o dossi, ad esempio) senza modificare la loro struttura - sostanzialmente liscia e lineare -, diremmo che assomigliano di più a dei veri e propri "ponti" (i famosi "Bridges of Aram Chaos", dopo quelli di Becquerel Crater, se volete), piuttosto che a meri accumuli di sabbie e polveri dapprima rappresi (dal freddo) e poi modellati (scolpiti) dall'azione dei Venti Marziani.
Ponti, ovviamente, di origine assolutamente naturale ma di matrice "discutibile"...;
Rilievo n. 3: un "ponte" ricurvo e ad albedo elevata, COMPLETAMENTE incongruo rispetto al panorama al quale accede (per la NASA, si ribadisce, si tratta sempre e solo di Ripples, ma NESSUNO - alla NASA... - ha spiegato come delle semplici Dune Rigide potrebbero arrivare a configurarsi in questo modo...);
Rilievo n. 4: un altro "ponte" ricurvo e ad albedo elevatissima che sembra "emergere" dal sottosuolo e sulla cui origine si potrebbe discutere (restando "a tavolino") per un secolo e mezzo senza arrivare assolutamente a nulla.
Morale: la Regione di Aram Chaos (e qui l'attribuzione della caratterizzazione "Chaos" ci appare quanto mai appropriata) costituisce un autentico Paradiso di (possibili) Anomalìe.
Ma la domanda essenziale (che rivolgiamo a noi stessi ed a Voi) era ed è sempre la stessa ed è solo una: quali di queste possibili Anomalìe sono effettivamente tali e quante, invece, sono il prodotto di illusioni ottiche determinate dalla distanza e dall'angolo di ripresa?
Il che vuol dire, in breve: prima di provare anche solo a domandarci "che Natura potrebbe avere il rilievo che vediamo?", è sempre meglio cercare di capire se esso ESISTE DAVVERO oppure se si tratta solo del prodotto di un inganno ottico determinato da elementi oggettivi, reali e, per l'Osservatore, insormontabili (altezza, angolo slant del particolare ripreso, condizioni di illuminazione locale, risoluzione e definizione del frame etc.).
Tutto ciò premesso, agendo sulla base della nostra competenza ed esperienza, possiamo dire questo: la Regione di Aram Chaos presenta, effettivamente, delle Caratterizzazioni Locali ASSOLUTAMENTE peculiari e di difficile (o impossibile) spiegazione. Si potrebbe trattare di molte cose diverse ed eccezionali, oppure di nulla di speciale: noi non lo sappiamo. Quello che sappiamo, è che solo l'analisi pragmatica e razionale (e NON pre-orientata) dei dati - ivi: le immagini - ci può aiutare a capire qualcosa di quello che osserviamo.
Ma la certezza (QUALSIASI certezza) potrà arrivare solo andando in loco.
Operando al di fuori di questo "range di razionalità " - credeteci - si "naviga a vista" in un oceano di congetture, illazioni, speculazioni e bufale vere e proprie (e che Hoagland & Compagnia Bella ci perdonino...).MareKromium02/23/08 at 23:05matteofagone: Paolo, ma allora ho centrato il punto comnque.... ...
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