Mars Reconnaissance Orbiter (MRO)
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ESP_013499_1650-2.jpgDust Devil inside Gusev Crater (edm n.2 - Natural - but enhanced - Colors; credits: Lunexit)83 visiteQuesto EDM - che ci mostra un Dust Devil durante la sua corsa sulla Pianura di Gusev Crater - è stato realizzato dalla NASA.
L'importanza del frame, come ormai sapete, deriva dal fatto che il DD è stato ripreso in contemporanea da due punti di osservazione privilegiati: dall'orbita, grazie alla Sonda MRO, e dalla Superficie, grazie al MER Spirit.
Tutto fantastico, sicuramente.
Ci preme però sottolineare come il "taglio" della subimage in questione sia stato fatto in maniera tale da "eliminare" la visione della possibile Silver Sphere, presente a poco più di un centinaio di metri dal DD (Silver Sphere che è stata invece localizzata dal nostro Dr Faccin, tramite l'analisi del frame originale, nella sua versione in JP2).
Meditateci sopra...MareKromium
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ESP_013499_1650-3.jpgDust Devil and the Star-like Surface Feature (image-mosaic; credits: Dr M. Faccin and Elisabetta Bonora)156 visiteGrazie agli sforzi congiunti del nostro Senior Partner e Tecnico dell'Immagine (Dr Marco Faccin) e della nostra Junior Partner e Collaboratrice Esterna (Elisabetta Bonora), abbiamo finalmente la possiblità di gettare un pizzico di luce e di chiarezza sul "mistero" dello Star-like Shining che viene ininterrottamente inquadrato dal MER Spirit da ormai un paio di mesi.
Ebbene, grazie alla doppia ripresa della medesima zona di Gusev Crater, come ottenuta dal MER Spirit e dalla Sonda Mars Reconnaissance Orbiter - una ripresa apparentemente finalizzata a descrivere il movimento di un Dust Devil - siamo riusciti ad individuare, dall'inquadratura orbitale, il dettaglio che, a nostro parere, dovrebbe costituire una tanto evidente, quanto difficilmente spiegabile, Anomalìa di Superficie.
Un dettaglio che, come Voi stessi potete verificare osservando l'EDM processato dal nostro Dr Faccin, si caratterizza per l'essere un OGGETTO REALE (apparentemente a pianta squadrata, di albedo elevata, capace di proiettare un'ombra e che ci risulta completamente NON-Contestualizzabile - ergo potrebbe anche trattarsi di un rilievo NON Naturale...) e NON, come qualcuno aveva ipotizzato, un image-artifact.
La distanza che separa, nel frame orbitale, il DD dallo Star-like Shining, la riteniamo compresa fra i 110 ed i 130 metri.
Da notare, infine, che nell'EDM proposto dalla NASA/JPL/Univ. of Arizona (guardate su http : / / hirise . lpl . arizona . edu / images / 2009 / details / cut / ESP_013499_1650_cut . jpg - rubricato come "Stunning Image"), il rilievo luminoso di cui si sta trattando è stato escluso dall'immagine (ci viene da dire "ovviamente"...).
Queste annotazioni le pubblichiamo affinchè Voi possiate svolgere le Vostre (a questo punto) INFORMATE e quanto mai OPPORTUNE riflessioni su una nuova - secondo noi sempre più affascinante e, per certi versi, sconcertante - "Martian Oddity".MareKromium
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ESP_013533_1560_RED_abrowse.jpgProposed MSL Landing Site inside Eberswalde Crater (Natural Colors; credits: Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013533_2170_RED_abrowse.jpgUnnamed Crater with Gullies (Natural Colors; credits: Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013545_1110_RED_abrowse-00.jpgSouthern Dust Devil (Ctx frame - Natural Colors; credits: Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013545_1110_RED_abrowse-01.jpgSouthern Dust Devil (EDM - Natural Colors; credits: Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013545_1110_RED_abrowse-02.jpgSouthern Dust Devil (Perspective View - Natural Colors; credits: Dr M. Faccin)67 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013557_1245_RED_abrowse-01.jpgThe "Argyre Lineae" and the "Lineae" seen on the Jovian moon "Europa": a comparison (CTX-Frame - image-mosaic by Lunexit)61 visitePer il momento, il nostro parallelo è solo un azzardo, giustificato - si fa per dire... - dalla notevole somiglianza esistente fra le linee che caratterizzano la Superficie della Luna Gioviana "Europa" (pensate, ad esempio, alla "Minos Linea" - in basso a Dx - che la NASA stessa ritiene essere la "Prova Geologica" dell'esistenza di un Oceano Sotterraneo - liquido! - situato ad un centinaio di Km di profondità) e queste "linee" che caratterizzano il Terreno Marziano intorno alla Latitudine 55° Sud. e 32° Est - Regione della Pianura di Argyre, a circa 2° di Lat. di distanza dal Distretto Montuoso di Charitum (il quale costituisce, nella sua interezza, il margine - Rim - Sud del Bacino di Argyre).
Certo, la NASA dice che queste "Linee Marziane" sono i soliti segni lasciati dal transito dei Dust Devils ma, se osservate con attenzione, potreste notare che esistono - invece - delle nette ed indubitabili differenze fra queste "Linee di Argyre" ed i DD-Tracks.
(nota: la definizione di questi segni della Superficie Marziana come "Argyre Lineae" è stata operata da Lunexit e non dalla NASA)MareKromium
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ESP_013557_1245_RED_abrowse-02.jpgThe "Argyre Lineae" (EDM n.1 - Natural Colors; credits: Dr G. Barca & Lunexit)54 visite...Probabilmente, anche se nel CTX Frame queste "Linee" apparivano più nette e più profonde, si tratta davvero solo di DD Tracks.
Molto probabilmente.MareKromium
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ESP_013557_1245_RED_abrowse-03.jpgThe "Argyre Lineae" (EDM n.2 - Natural Colors; credits: Dr G. Barca & Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013557_1245_RED_abrowse-06.jpgThe "Argyre Lineae" (EDM n.3 - Natural Colors; credits: Dr G. Barca & Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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ESP_013557_1245_RED_abrowse-07.jpgThe "Argyre Lineae" (EDM n.4 - Natural Colors; credits: Dr G. Barca & Lunexit)54 visitenessun commentoMareKromium
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