Oltre al fatto che queste elaborazioni sono spettacolari, ho ricavato qualche dato su queste foto, sperando possa essere utile per ulteriori supposizioni.
Ora dello scatto: era il 31 luglio 1971 intorno alle 16:33:55 UTC. Il sole era ad un'altezza di circa 15°, comunque quasi coperto dall'orizzonte (stava tramontando).
Per quanto riguarda le temperature del suolo, purtroppo abbiamo diversi dati dettagliati dei vari esperimenti condotti dall'Apollo 15 ma non per le temperature. Comuque, ho trovato come riferimento, che per il sito dell'Apollo 15, la temperatura superficiale variava tra i 360 K (cioè circa 87 C°)) durante il mezzogiorno lunare e gli 80 K (cioè circa -193 C°) prima dell'alba.
E ... se come qualcuno suggerisce: ... potrebbe essere una semplice perdita d'olio idraulico dal pistone del braccio..." (Mica male come idea :)
titanio44
[Gen 21, 2010 at 08:41 PM]
io credo che ci possano essere delle risposte per queste 2 foto ma non me la sento di descrivere la "situazione" in questo contesto, e tutta la dinamica che si evince,semplicemente perchè non voglio regalare degli spunti alle solite persone che vengono quà e razziano immagine ed idee...
è bello leggerVi. Io, per motivi strettamente personali e familiari, non potrò essere molto presente ma....Vi leggo. E allora, permettetemi di offrire il mio punto di vista su questa Anomalìa.
Io, quando ho iniziato questo Lavoro e quando ho creato il nostro Sito, sapevo (e so) benissimo che il materiale disponibile era ed è insufficiente per giungere a delle certezze. Però sapevo (e so) benissimo che il materiale disponibile era ed è PIU' che sufficiente per arrivare a demolire l'idea che, sulla Luna (e, in generale, "là fuori", nello Spazio), "tutto è come previsto e prevedibile".
Chi pensa che possiamo spiegare alla luce esclusiva della nostra Scienza attuale quello che vediamo, secondo me è fuori strada. Voglio dire: o non ha studiato abbastanza, o ha studiato troppo...
Gli occhi ingannano, si sa. I sensi ingannano, si sa. Ma anche i "Dogmi" sono traditori. Anche la nostra Scienza (più Sacra, ormai, della Croce che nelle scuole non si vuole più vedere attaccata al muro) inganna e guida fuori strada.
Io non so nulla di quello che quelle "lacrime d'argento" significano. Non so di che cosa si tratta, non ne ho idea. Ma so che non è qualcosa che la nostra Scienza, as it is now (così com'è adesso), può spiegare.
Perchè?
Perchè, se avesse potuto farlo, l'avrebbe già fatto.
Da tempo. Moltissimo tempo.
E, soprattutto, non sarebbero dovuti trascorrere più di 40 anni di buio per scoprire e studiare quello che, a quanto pare, solo uno sconosciuto gruppetto di Anomaly Hunters Italiani, tra centinaia di migliaia (o forse milioni?!?) di Studiosi, Appassionati e Visionari, è riuscito a "vedere".
Pensateci su...
Un abbraccio a tutti - PCF
p.s.: quoto Titanio. E aggiungo: so benissimo che qui, tra noi - molto probabilmente tra i "Lettori Silenti" - c'è qualcuno che gioca sporco e fa il furbo.
Io dico solo questo: stai attento. Be careful, my friend.
Perchè se ti becco, tu sei finito. If I get you, you're over and done. E questa è una promessa...
Ora dello scatto: era il 31 luglio 1971 intorno alle 16:33:55 UTC. Il sole era ad un'altezza di circa 15°, comunque quasi coperto dall'orizzonte (stava tramontando).
Per quanto riguarda le temperature del suolo, purtroppo abbiamo diversi dati dettagliati dei vari esperimenti condotti dall'Apollo 15 ma non per le temperature. Comuque, ho trovato come riferimento, che per il sito dell'Apollo 15, la temperatura superficiale variava tra i 360 K (cioè circa 87 C°)) durante il mezzogiorno lunare e gli 80 K (cioè circa -193 C°) prima dell'alba.
è bello leggerVi. Io, per motivi strettamente personali e familiari, non potrò essere molto presente ma....Vi leggo. E allora, permettetemi di offrire il mio punto di vista su questa Anomalìa.
Io, quando ho iniziato questo Lavoro e quando ho creato il nostro Sito, sapevo (e so) benissimo che il materiale disponibile era ed è insufficiente per giungere a delle certezze. Però sapevo (e so) benissimo che il materiale disponibile era ed è PIU' che sufficiente per arrivare a demolire l'idea che, sulla Luna (e, in generale, "là fuori", nello Spazio), "tutto è come previsto e prevedibile".
Chi pensa che possiamo spiegare alla luce esclusiva della nostra Scienza attuale quello che vediamo, secondo me è fuori strada. Voglio dire: o non ha studiato abbastanza, o ha studiato troppo...
Gli occhi ingannano, si sa. I sensi ingannano, si sa. Ma anche i "Dogmi" sono traditori. Anche la nostra Scienza (più Sacra, ormai, della Croce che nelle scuole non si vuole più vedere attaccata al muro) inganna e guida fuori strada.
Io non so nulla di quello che quelle "lacrime d'argento" significano. Non so di che cosa si tratta, non ne ho idea. Ma so che non è qualcosa che la nostra Scienza, as it is now (così com'è adesso), può spiegare.
Perchè?
Perchè, se avesse potuto farlo, l'avrebbe già fatto.
Da tempo. Moltissimo tempo.
E, soprattutto, non sarebbero dovuti trascorrere più di 40 anni di buio per scoprire e studiare quello che, a quanto pare, solo uno sconosciuto gruppetto di Anomaly Hunters Italiani, tra centinaia di migliaia (o forse milioni?!?) di Studiosi, Appassionati e Visionari, è riuscito a "vedere".
Pensateci su...
Un abbraccio a tutti - PCF
p.s.: quoto Titanio. E aggiungo: so benissimo che qui, tra noi - molto probabilmente tra i "Lettori Silenti" - c'è qualcuno che gioca sporco e fa il furbo.
Io dico solo questo: stai attento. Be careful, my friend.
Perchè se ti becco, tu sei finito. If I get you, you're over and done. E questa è una promessa...