AS 15-P-9625 (5) - The buried "Spacecraft" and the "Lunar Eel"
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Grazie a questa nuova elaborazione ad alta risoluzione di uno dei diversi frames panoramici contenenti il rilievo controverso e dopo averne operato uno stretch significativo, ma non eccessivo (e cioè evitando e/o riducendo al minimo il rischio di creare distorsioni), la nostra idea è che siamo davanti ad un caso – purtroppo davvero eclatante... – di svista.
Una svista in cui siamo incorsi anche noi, nel momento stesso in cui abbiamo ritenuto di vedere, accanto al rilievo anomalo noto come "astronave sepolta" un altro rilievo anomalo (speculare al primo) da noi stessi battezzato "anguilla lunare".
Ebbene, come si può agevolmente verificare osservando non solo (come visione generale) le ombre proiettate dai diversi rilievi sull’intera superficie ripresa, ma anche la dislocazione di tre crateri maggiori (sui sei chiaramente visibili) che si trovano sia sulla porzione anteriore dell’”astronave” (2), sia sulla sua “coda” o “porzione semi-interrata” (1) e dei due crateri maggiori che giacciono sulla "fronte" dell'"anguilla", che le aree più chiare (le “raggiere”) le quali si dipartono dal centro dei medesimi, non subiscono deformazioni imputabili ad una (possibile/presunta) curvatura della superficie su cui esse risultano visibili.
La conclusione più ovvia che si può trarre, in un caso come questo, è che i crateri in questione giacciono su un piano o, al limite, su una superficie in linea di massima pianeggiante.
Certo essi non sorgono su una superficie tubolare o simil-colonnare, quale – a prima vista – ci appariva sia la superficie del rilievo “astronave”, sia la superficie del rilievo “anguilla”.
In realtà, ambedue i rilievi controversi non sono altro che il risultato di una illusione ottica determinata non solo dalla particolare configurazione delle aree di luce e di ombra sulla zona in questione, ma anche dal fatto che il rilievo controverso, rispetto al CSM Endeavour che lo ha ripreso, si trova in una posizione decisamente defilata rispetto alla regione sulla cui perpendicolare sta transitando la Navicella Americana.
Conclusioni: la porzione di superficie su cui sorge il rilievo “astronave” (laddove osservata frontalmente) consta di un piccolo dosso “a gradino” (costituente il “corpo” della presunta astronave) alle cui spalle sorge una collinetta la cui parete latistante al dosso si trova in ombra (ed è proprio quest’ombra a dare l’illusione dell’esistenza di un fosso dal quale fuoriesce una sorta di colonna).
La porzione di superficie su cui sorge il rilievo “anguilla” (in analoghe condizioni di osservazione) è il prodotto di una curiosa – ma non anomala – combinazione fra rilievi ad albedo molto bassa (che ci appaiono quindi scuri, ma che NON SONO ombre!), svariati crateri di medio/piccole dimensioni ed una serie di pendii e di dossi i quali, a causa della (purtroppo oggettiva) scarsa qualità del frame originale, finiscono con il “disegnare delle figure alle quali non fa riscontro una realtà oggettiva.
Insomma: la ripresa di una zona interessante, ma del tutto ordinaria, poichè ottenuta da una cospicua altezza (117 Km) e con un angolo ingannevole del profilo controverso (slant) e quindi unita ad una serie di giochi di luce e d’ombra superficiali determinati non solo dalla effettiva configurazione del suolo, ma anche dalla circostanza per cui il Sole, sull’orizzonte locale, non era affatto alto, ha portato (grazie anche e soprattutto all’aiuto di un filmato-bufala, di un’abbondante/eccessiva dose di suggestione e ad una immensa voglia di “scoperta epocale”) alla creazione di una SVISTA, ancora una volta, di dimensioni davvero planetarie.
Una SVISTA che ha, in parte, coinvolto anche noi e per la quale ci scusiamo, rinnovando ancora una volta a tutti i nostri Lettori – ed a noi stessi – il warning che abbiamo già scritto (e ripetuto!) almeno mille volte: nelle immagini orbitali si può vedere di tutto.
Sono immagini ingannevoli, per loro stessa natura, e quindi vanno valutate con STRAORDINARIA PRUDENZA E COMPETENZA (in difetto delle quali, l’unico risultato che si finisce spesso con il conseguire è quello di fare una colossale figuraccia e di passare per stupidi e/o per incompetenti).
Noi, infatti, riteniamo che sia solo dalla pazienza, dalla razionalità e dal pragmatismo (unito anche ad una dose di freddezza e, talvolta, di grande disincanto) che si possono ottenere, nel tempo, dei risultati oggettivi, spesso smascherando le scempiaggini create ad hoc per fare “scoops”, soldini facili e “disinformazione” (come in questo caso) e qualche volta – lo auspichiamo – giungendo ad intuire delle (magari fantastiche e rivoluzionarie) Nuove Realtà.
Pensateci sopra!...
NOTA: questo frame è stato recuperato dal Sito UFO-Forum Ufologia. Si tratta di un frame NASA Original Uncompressed il quale è stato ottenuto dal L&PI dal Sig. "Manny" che, come già accaduto altre volte in passato, ringraziamo per "l'indiretta" collaborazione. La non citazione del Sig. Manny in prima battuta è da imputarsi ad un errore del nostro Collaboratore M.L. il quale, anzichè prelevare il frame NASA Original Uncompressed dai nostri archivi, ha semplicemente utilizzato la sezione proposta dal Sig. Manny. Le colorizzazioni operate sul frame, le annotazioni e l'applicazione di ulteriori filtri destinati a rendere l'immagine più utile ai fini specifici di Lunar Explorer Italia sono, invece, opera del nostro personale di STAFF.
Grazie a tutti - Dr Paolo C. Fienga (Lunar Explorer Italia - il Presidente)
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Aggiugo. E possibile avere foto non compresse. Come una pubblicata qu nella quale si vede benissimo la craterizzazione sulla roccia? Oggi sto scaricando le foto da te magistralmente segnalate. Giorni sereni.
Per sapere se ci sono risposte ai tuoi quesiti devi controllare la pagina "Ultimi Commenti" e verificare di persona: non abbiamo inserito (come invece accade nei Forum) un servizio di notifica in favore del Lettore circa l'avvenuta risposta ad un suo thread o quesito in generale.
Sperando di essere stato sufficientemente preciso, ti ringrazio per la fattiva partecipazione e ti saluto cordialmente! PCF
"...le Anomale si suddividono in:
1) Anomale Orbitali (oggetti curiosi e bizzarri, reali e non spiegabili i quali si trovano in movimento nel Cielo di Marte - o della Luna, o di qualsiasi altro Corpo Celeste);
2) Anomale Superficiali (oggetti curiosi e bizzarri, reali e non spiegabili i quali si trovano al suolo del Corpo Celeste di riferimento);
3) Singolarit Orbitali (oggetti/rilievi curiosi e bizzarri, reali e spiegabili razionalmente i quali si trovano in movimento nel Cielo di Marte - o della Luna, o di qualsiasi altro Corpo Celeste);
4) Singolarit Superficiali (oggetti/rilievi curiosi e bizzarri, reali e spiegabili razionalmente i quali si trovano al suolo del Corpo Celeste di riferimento);
5) Strutture Effimere (corpi fisici apparentemente solidi e reali, ma visibili solo allorch il panorama sul cui sorgono viene osservato da un angolo particolare).
Nella situazione che mi sottoponi, credo di poter tranquillamente asserire che ci troviamo nel caso di cui sub. 4); comunque sappi che la suddetta elencazione potrebbe pure procedere, ma diciamo che queste sono le 5 partizioni fondamentali da conoscere.
Ora vedi tu, caro Denver.
Io sinceramente penso che, sebbene in maniera sommaria, queste informazioni possono essere di aiuto a te come a tutti i Cacciatori di Anomale (un p perch la materia colplessa ed occorre - spesso - schiarirsi le idee ed operare razionalmente ed un p perch se si vuole analizzare qualcosa di ignoto abbastanza importante avere qualche elemento teorico di riferimento); tuttavia la Verit, alla fin fine, sempre una e vale per me, per te e per tutti; e la Verit che ognuno di noi vede o non vede (pi o meno sempre) quello che vuole o non vuole vedere.
Un carissimo Saluto! PCF
Un abbraccio! PCF
Vedo pero' che le conclusioni sono identiche. Per la cronaca, l'Apollo 20 non e' stato mai lanciato. Vi rendete conto cosa significhi il decollo di un "SATURN", come poteva essere tenuto segreto? E con i russi che stavano sempre ad osservare (spiare)...Perfino l'Apollo 11 fu tenuto sotto controllo dai russi avendogli mandato dietro la sonda LUNA 5 (che diede indirettamente la conferma dell'avvenuto allunaggio del confutato APOLLO 11), cosi' da stabilire che gli americani erano giunti per primi sulla Luna.
Ma - temo - ci vorr ancora MOLTO tempo prima che ci accada e quindi...
Per ora grazie a TUTTI per la collaborazione, gli spunti, le discussioni e la pazienza. Un saluto! PCF