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Active Geyser on Mars: the "Region" (Natural Colors; credits: Lunexit)
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Coord.: 85,4° South Lat. and 104,0° East Long.
Spacecraft altitude: about 248 Km
M.L.T.: 16:08 (middle afternoon)
S.I.A.: 69° (with the Sun about 21° above the Local Horizon)
Credits: NASA/JPL/Univ. of Arizona
Additional process. and color.: Lunexit
Attività geotermica su Marte? La risposta, detta quasi sussurrando, ci arriva direttamente dalla NASA ed è "Si": su Marte si manifesta ancora CERTAMENTE un quantum (residuale?) di attività geotermica e la prova è nelle bocche ancora attive di una serie di geysers che vediamo nelle Regioni Sud-Polari (le Regioni che sembrano ospitarne di più, ma certo non le uniche Regioni ancora "vive" di Marte).
Dietro questa semplice (ed affascinante) ammissione, si apre un universo di possibilità , tutte quante accomunate da una circostanza: il sottosuolo di Marte è ancora "vivo" ed è ancora abbastanza "caldo e vivace" da sostenere la verificazione di eventi eruttivi (di modesta scala, ma non per questo di modesta importanza).
A quando la notizia che nel sottosuolo di Marte esistono ancora e, nelle ere, si sono sviluppate ed evolute delle Forme Vitali Indigene?...
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sono mie impressioni che colgo nel guardare giornalmente frame dopo frame,l'ambiante marziano,
un abbraccio circolare
marco
Un "grazie" particolare a tutti coloro che sono intervenuti - ed intervengono - con sempre > frequenza nelle nostre "chiacchiere spaziali".
Grazie perchè parlare di queste cose con cognizione di causa non è semplice, richiede una certa preparazione ed espone SEMPRE al rischio di essere additati, prima o poi, come creatori di boutades, o prenditori di sviste, o, più in generale, come "sognatori" (nel senso di persone che non riescono a vedere la realtà per ciò che essa è realmente).
Dunque "Grazie", e "Bravi", perchè avete Passione e Coraggio.
Qualche annotazione, ora.
Per John Koenig: capisco il tuo senso dell'umorismo (e lo approvo), ma il punto - che hai espresso in un'altra pagina, ma che ben si adatta anche a questa sede - non è certo nell'essere tra quelli che hanno visto giusto, allorchè hanno parlato di "Vita su Marte".
Perchè no? Perchè milioni di persone pensano che su Marte ci sia stata e/o ci sia ancora Vita, e queste persone non hanno dato un "contributo attivo" alla Ricerca, ma si sono limitate ad esplicitare una posizione intellettuale passiva, meramente emozionale, globalmente insostanziata ed esprimibile - se vuoi - nella frase che recita "non so perchè, ma 'sento' che è così".
E no, troppo facile!
Inoltre ci sono centinaia di "pseudo-Ricercatori" - al di quà ed al di là del Mare... - che da anni "spacciano" le più orride boutades come "prove decisive" circa l'esistenza della Vita su Marte (pregressa e/o attuale).
Queste sono persone che fanno quello che fanno per vanagloria, sete di profitto e/o ambizione sfrenata.
Ma in nessun caso esse sono accompagnate e supportate, nelle loro (spesso deliranti) asserzioni, da quelle Virtù che distinguono il cialtrone dal Ricercatore, e cioè: Competenza, Acutezza, Coerenza ed Equilibrio.
Anche questi individui, quando la Verità sarà resa nota, vorranno sedersi al "tavolo dei fenomeni" - e probabilmente ci riusciranno pure, ahinoi... -, ma sia che lo facciano, sia che non, resteranno sempre e comunque dei cialtroni. Dei venditori di fumo. Degli incompetenti ed ignoranti.
Le uniche persone - Scienziati "seri" a parte - che avranno il "Diritto di Comparsa" nel Libro che racconterà la storia della Ricerca VERA della Vita su Marte sono quelle che, OGGI, procedono con Metodo, Competenza, Prudenza e Pazienza nella Ricerca.
Sono quelle persone che SOSTANZIANO le proprie asserzioni con delle ALLEGAZIONI (prove, indizi, ipotesi razionali etc.).
Tutti gli altri buffoncelli che si muovono nel Mare Magnum della Ricerca Borderline (Da Hoagland a Piccaluga, passando da Palermo, Troy, Bara, Skipper e tanti altri - Scienziati Positivi e Dvulgatori inclusi, tipo Piero Angela e Margherita Hack), a mio parere, non avranno alcun Diritto di dire "ve lo avevo detto!".
Di fatto, costoro non hanno neppure il Diritto di farsi chiamare "Scienziati", o "Ricercatori", o "Divulgatori", a mio parere...
Per Titanio44: io non credo che Marte si stia "risvegliando", anche se così può sembrare. Io credo, molto più semplicemente, che Marte non sia mai stato effettivamente "addormentato".
I Tempi dei Corpi Celesti sono - come ben sai - "Tempo Cosmici". Noi, con il soffio che chiamiamo "Vita", non abbiamo proprio il "tempo" (già...) di osservare i cambiamenti del Cielo e della Terra.
Al limite, se siamo fortunati, possiamo assistere ad un "cambio di fase", ossìa ad un passaggio che evidenzia la fne di un Ciclo "vecchio" e l'apertura di uno "nuovo".
Ma questo non significa che il Ciclo "vecchio" fosse una "fine" e quello "nuovo un "inizio", secondo me. Essi, entrambi i Cicli, sono espressione di un "Durante" il quale, per noi, creature effimere e di transizione, risulta, in somma analisi, inafferrabile nella sua essenza genuina.
In altre parole: Marte non era "addormentato/morto" prima ed adesso non sta "svegliandosi/ritornando alla Vita". Noi stiamo solo assistendo ad una sua fase di (probabile) transizione, la quale non esprime affatto un "cambiamento" delle Regole e delle Leggi Universali dei Corpi Celesti Rocciosi in generale (e delle sue in particolare), ma solo una "modalità" della loro applicazione.
Si, mi rendo conto di essere complesso ed astruso - e forse anche criptico -, ma tu mi conosci e sai che non uso (se non altro di regola) le parole "a caso"...
Sto solo dicendo che noi siamo Osservatori di un "Ciclo Vitale Planetario" il quale ha dei tempi talmente lunghi (laddove comparati alla nostra Vita ed ai nostri "tempi") che noi, per razionalizzare quello che vediamo, abbiamo bisogno di "scomporre" la realtà in eventi che esprimono un "prima" ed un "dopo".
Va bene, lo possiamo anche fare. Ma questo non significa che detto "prima" e detto "dopo", che noi poniamo in ovvia sequenza e contrapposizione, sìano effettivamente in sequenziale contrapposizione.
Anzi: non lo sono affatto. Secondo me.
Sono solo "stati transienti" i quali esprimono un momento specifico di un Ciclo lunghissimo ed enormemente complesso che è la "Vita" di un Corpo Celeste Roccioso.
L'unica forma SERIA di Ricerca e di Progresso che noi possiamo concorrere a creare consiste, sempre e solo a mio parere (e quindi potrei tranquillamente sbagliarmi), nell'osservare con attenzione, nel registrare e, quindi, nell'ipotizzare quanto osservato e registrato, "a futura memoria", per i Ricercatori delle Generazioni che verranno.
In altre parole: il Libro della Scienza Planetaria - che tanti "fenomeni" si sono illusi e si illudono di scrivere - lo si può solo abbozzare, capitolo dopo capitolo e Generazione dopo Generazione, osservando e registrando.
Ed ipotizzando.
Ma SEMPRE nella consapevolezza che quanto osservato e registrato (ed eventualmente interpretato) non è mai un "passaggio decisivo e DEFINITIVO fra un prima ed un dopo", ma è sempre e solo l'espressione - per noi fuggevole - di un "Durante" (il quale, per noi, è troppo grande, lento e lungo per essere effettivamente compreso nella sua interezza).
Forse, tra qualche milione di anni, sarà possibile saperne di più ed avere un'idea più precisa di tutto, ma questo SOLO se i records di ieri e di oggi - compresi i nostri - verranno conservati e messi in relazione con i records che verranno domani, tra un secolo, tra un millennio e tra un milione o un miliardo di anni.
E' per questo che le Civiltà che - forse - ci visitano, non possono essere "Civiltà Giovani". Perchè la Scienza che illumina - e cioè quella VERA e quella COMPLETA - non la si fa in qualche secolo, come noi - poveri ed arroganti umani - andiamo a dire e predicare.
Certo, siamo ENORMEMENTE più avanti rispetto a Leonardo, a Copernico, ad Einstein stesso. Oggi. Ma non sembriamo voler accettare il fatto che quello che abbiamo "OGGI" è sempre e comunque un "POCO PIU' DI NULLA" rispetto a quello che potrem(m)o avere un domani.
Tecnologicamente. Spiritualmente. Filosoficamente. E Scientificamente.
Noi siamo solo trasportatori di informazioni ed osservazioni, che si muovono in un oceano immenso ed inquieto, e che sono ancora ben lungi dal poter anche solo immaginare di intravedere una costa...
Un abbraccio a Tutti e scusatemi la (solita) prolusione... - PCF
2) purtroppo ci sono persone che le cose le sanno e basta. Pur non essendo esperti. Ed è una cosa che non si può spiegare. Sicuramente il loro "sapere" non può essere preso come prova o legge scientifica. Ne pretendere riconoscimenti mondiali e ufficiali
Comunque mi trovo d'accordo con tutti. Vorrei sottolineare come Lunexit alcuni anni fa fece notare un evidente riduzione delle calotte polari di Marte, proprio in concomitanza dell'aumento dell'attività Solare
DOMANDA: il ruotare, e il trovarsi, vicino ad una stella come il Sole, subendone il campo magnetico, può influire sul nucleo mantenendolo sempre sveglio?