Dedicato ai De-Bunkers d’Italia e del Mondo – di Paolo C. Fienga
Mamma mia, Cari Amici, quante ne ho lette e quante ne sto leggendo in questo periodo…
E che cosa ne ho ricavato?
In realtà, dopo aver girovagato (grazie alla televisione satellitare, al World Wide Web ed alla stampa) fra trasmissioni di “varia Scienza” e documentari (ovviamente “scientifici”!), passando tra siti internet – italiani e non – “scientifici” (pure loro!) ed “agnostici” – ivi incluso qualche public forum – ed infine scorrendo gli articoli di quotidiani più o meno famosi e le pagine patinate di riviste e “rivistine” di Scienza & Dintorni, mi pare di aver capito una cosa sola: la Verità (già, la splendida, vecchia ed elusiva Verità) “ce l’hanno in pugno tutti”.
Tutti.
Ma proprio TUTTI!
Chiunque sia colui che parla o che scrive, partendo dallo Scienziato famoso ed affermato e dal Divulgatore “di professione”, per giungere al Ricercatore “solitario ed ignoto” ed al forumista anonimo, e da qualsiasi “pulpito” la predica scenda, resta sempre e solo un fatto: la Verità è EVIDENTE e gli appartiene.
E’ sua.
Essa esiste ed è pure “elementare”…(come la Verità di Holmes e Watson)
Sarà…
Ma io, che sono una persona semplice (un moderato sconosciuto…), mi permetto di dire che, purtroppo, da un approccio del genere – a mio ESCLUSIVO parere (del quale e per il quale mi assumo la piena responsabilità) – non può nascere, nè nascerà mai, nulla di buono.
Pensateci.
Di persone che “hanno capito tutto” e che, dall’alto del loro Sapere, “illuminano le masse”, beh…credo che, oltre al sottoscritto, ne abbiate viste e conosciute tante anche Voi.
Ed io (al momento…) non ricordo che questi “Sapienti” abbiano mai elargito il loro Sapere gratis et Amore Dei, o, come dicono in America, “for Science and Knowledge sake” (per Amor della Scienza e della Conoscenza), anzi…
E allora…che fare?
Vediamo…Io ho pensato di fare qualcosa di “elementare”, appunto, che non facevo da tanto tempo.
Qualcosa che, in quello che è il mio Campo di Lavoro, forse – e seriamente – non ho fatto davvero mai (non sino in fondo ed esplicitamente almeno).
Mai seriamente e compiutamente, comunque.
Che cosa?
Eccola: in risposta ai “Saggi” ed ai “Sapienti” (leggi: Coloro che Sanno) di oggi, ho deciso di non tentare, questa volta, di esporre teorie, ipotesi alternative, contro-teorie e contro-ipotesi alternative, dubbi amletici e/o certezze monolitiche etc.
No.
All’attenzione di costoro (che rispettano e riflettono – purtroppo… – un’ampia porzione di Scienziati, Ricercatori, Appassionati e Persone Comuni del nostro “Daily World” – e scusatemi l’Inglese, ma questa espressione mi piace!), io ho deciso di porre (o dovrei dire “opporre”?!?) solo una serie di immagini. Immagini che appartengono al Mondo che studio, appunto.
Immagini che non potranno non suscitare una – anche piccola – “emozione”.
Immagini per riflettere.
Per vagheggiare.
Per ipotizzare.
Immagini che ho scelto per vedere sino a che punto le Capacità di Comprensione e di Razionalizzazione di Coloro che Sanno (sempre o quasi sempre) riescono a spingersi.
Ora potrete esaminare una serie di 10 frames (selezionati tra migliaia): per ognuno di essi, c’è un quesito.
Io (e come me, penso, qualsiasi altro Ricercatore Razionale e Moderato) non mi aspetto “risposte definitive” e “certezze” da chi legge: mi aspetto solo Riflessione e Ragionamento.
Mi aspetto Curiosità, Passione e Voglia di Cercare: nulla di più.
Magari qualche ipotesi, “piccola-piccola” ed “umile-umile”…
Mi aspetto (solo ed almeno, da parte di Coloro che Sanno) un briciolo di Onestà Intellettuale…Sperando di non chiedere troppo.
Un saluto a Tutti!
Nel riquadro in alto a Sx: un frame Spirit (Regione di Gusev Crater); nel quadro maggiore: un frame Opportunity (Regione di Meridiani Planum). Indicato dalla freccia Gialla, un oggetto che SEMBRA essere lo stesso. Curioso…Abbiamo interpellato la NASA, più volte, ma senza ottenere risposte.
Oggetto di forma “cupolare” e che appare di origine metallica. Non è lo Scudo Termico (Heat-Shield) nè la Retro-Calotta (Back-Shell) della Sonda che ha portato il Rover Spirit su Marte (non lo sono perchè, da Mappa Originale NASA, Heat-Shield e Back-Shell di Spirit stanno “altrove”). Di che cosa si tratterà allora?!? Abbiamo interpellato la NASA più volte, ma senza ottenere risposta. Ahinoi!…
Oggetto di evidente matrice metallica (una sorta di “bastone/tubo argenteo”) ripreso dal Rover Spirit durante il suo viaggio nella pianura di Gusev Crater. Bizzarro! Abbiamo interpellato la NASA più volte, ma senza ottenere risposte. Purtroppo.
Immagine ripresa nella notte di Marte: essa mostra la traccia di un oggetto che ha attraversato il campo visivo del Rover Spirit. Sarà stata una Sonda USA o (ex)URSS “in transito” sulla “testa” di Spirit? Chissà… Noi abbiamo interpellato la NASA ma, purtroppo, non abbiamo ottenuto risposta alcuna.
Su questo frame, invece, sempre ottenuto da Spirit – ma in un altro Sol ed in un’ora diversa dal frame di cui sopra – la NASA si è pronunciata: e la loro risposta è stata “Forse una nostra vecchia Sonda o una vecchia Sonda ex-URSS in caduta…O forse è un’astronave aliena in perlustrazione...”.
Ok: almeno una risposta, in questo caso, c’è stata.
Un frame Spirit che ci mostra una roccia – semplicemente – assurda. Guardate e decidete Voi che cosa può essere. Noi NON abbiamo interpellato la NASA al riguardo poichè, questa volta, abbiamo pensato che non fosse il caso…Per “manifesta inutilità” del quesito.
Un frame della Serie “Apollo”: si tratta del frame Apollo 13, AS 13-60-8622. Esso pare rappresentare un oggetto a forma sferica e colorazione argentea che transita molto rapidamente accanto alla Navicella USA durante la sua unica orbita attorno alla Luna e prima del rientro (felice, Grazie a Dio) alla base. Abbiamo interpellato la NASA ed il Lunar and Planetary Institute, ma senza ottenere risposta alcuna.
Uno splendido GIF_Movie realizzato dall’Amico e Collega, Dr Alessio Feltri, su un famoso trittico di frames della Serie Apollo. Si tratta, per l’esattezza, dei frames Apollo 10 – AS 10-28-3988/3989 e 3990. E che cosa rappresentano questi frames? Di ipotesi ne sono state fatte tante, ma l’unica certezza che abbiamo è che NESSUNA di esse ha resistito a tutte le obiezioni mossegli. Ergo (ed in altre parole), nessuno sa che cosa esattamente è stato ripreso dai Ragazzi dell’Apollo 10…
Questo frame è “simpatico”: esso rappresenta – come ha scritto la NASA – un “outcrop”, ossìa un “affioramento” di rocce. Noi non dubitiamo del fatto che si tratti di “rocce” ma… Osservate il modo in cui esse sono “sistemate” e poi chiedeteVi: “ma come avranno mai fatto 5 sassi di dimensioni e fattezze simili a sistemarsi – da soli – così bene in fila?“. Noi, che siamo “naif”, abbiamo chiesto alla NASA un parere sull’outcrop in oggetto ma…Non abbiamo avuto risposta.
Dulcis in fundo: una PROVOCAZIONE! E se la “Moon-Mars Connection“, come la chiama il Prof. Richard Hoagland (il Padre della Sfinge di Cydonia in particolare e della cosiddetta Eso-Archeologia in generale), fosse una realtà?
In questo mini-mosaico, come vedete, c’è un frame Apollo (l’oggetto “misterioso” ripreso dall’Apollo 10) ed un frame Spirit.
Sarà uno scherzo della nostra immaginazione?
O forse è una trappola per gli Anomaly Hunters che guardano troppo lontano? O magari è la “prova decisiva” della summenzionata – ed ora “ovvia”, si fa per dire… – Connessione Luna-Marte? Decidete Voi: noi ci limitiamo a portare alla Vostra attenzione la chiara (almeno a nostro parere) somiglianza fra il “rottame vagante” nello spazio circum-lunare immortalato dai tre citati frames Apollo 10, ed il dettaglio marziano relativo al Summit della Husband Hill (un dettaglio ripreso più e più volte, sia in b/n, sia a colori – dal Rover Spirit.
Morale: si sa ed è ovvio che di “stranezze” (senza arrivare a parlare di Anomalìe in senso tecnico) ne esistono MIGLIAIA DI MIGLIAIA nei frames in arrivo dallo Spazio (vicino e lontano) ed è pure ovvio che, in INNUMEREVOLI CASI, la risposta e la spiegazione di queste “stranezze” è in “sviste”, in “effetti ottici ingannevoli”, in “image artifacts”, in “rilievi naturali bizzarri” e così via.
Ma è un FATTO, a nostro avviso, che NON TUTTE LE STRANEZZE sono frutto di “sviste”, o di “effetti ottici ingannevoli”, o di “image artifacts”, o di “rilievi naturali bizzarri” e così via.
Noi non abbiamo – ed io, come Ricercatore Indipendente, non ho – risposte per il 100% dei casi presi in esame. Ma, se qualcuno di Voi, queste risposte le avesse…Allora siamo/sono tutto orecchi!…