True Planets

24 Gennaio 2008

La “Madonna” di Marte – di Gianluigi Barca, Paolo C. Fienga, Marco Faccin & Lunexit

Filed under: Articoli — info @ 18:32

“…Ovvero la Logica dell’Informazione, oggi: stupire sempre, ragionare mai…”

§§§ 

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Il dado è tratto e la Terra è salva!

Il Mondo e, con esso, le Moltitudini che lo infestano (scusate: volevamo dire “abitano”…) è finalmente libero dalle catene dell’Ignoranza e dell’Arroganza Antropocentrica; è libero da tutte le censure Mediatiche e Politiche che continuano ad affannarsi per dimostrare che gli unici esseri viventi – e, soprattutto, intelligenti (!) -, presenti nell’Universo, sono gli Esseri Umani.

Siamo noi.

Gli Scienziati annaspano, gli Ufologi esultano, i Positivisti Tradizionalisti si arrampicano (male) sugli specchi…
Ma cos’è successo, poi, di così clamoroso? Forse un “flap” sulla Casa Bianca cinquant’anni dopo? L’Invasione degli Ultracorpi? La discesa di un Disco Volante in Piazza S. Pietro?

Ma no: di più. Molto di più!

In meno di 24-ore, un’immagine (per altro già datata!…) giunta da Marte, Regione di Gusev Crater, ha fatto il giro del Mondo ed ha mostrato a tutti una figura (di sembianze umanoidi, ovviamente) che cammina nei pressi del Rover Spirit (o prega, addirittura, come qualche “mistico” ha già suggerito).

Una “statuetta“, ha già sentenziato qualcuno.

Una “statuetta in bronzo (ossidato)” che rappresenta qualcosa di assolutamente NON Naturale.

Per molti ricercatori (e scusate la “r” minuscola in questo caso…) di Anomalie Spaziali – gli Anomaly Hunters, di Hoaglandiana memoria, insomma… – si tratta di una prova sin troppo eloquente, mentre per i soliti esperti (comunque imbarazzati e sorpresi da una simile visione) essa potrebbe e dovrebbe essere solo un gioco di ombre (un BEL gioco di ombre), un’illusione ottica, un “vedere per associazioni”, come quando guardiamo una nuvola e ci scorgiamo dentro il volto di un personaggio famoso, o lo sguardo compiaciuto del micio (o del cane) di famiglia, o il profilo triste di Gesù Cristo.

Comunque sia, si discute: ne parlano i giornali ed i telegionali; ne parlano tutti e tutti sono convinti che sia giunto, in un senso o nell’altro, il “Momento della Verità”.

Perfetto: tutto liscio e senza una grinza…tutti sono contenti e tutto è risolto (in qualche modo).

Finalmente.

Definitivamente.

Ma accanto a queste categorie di personaggi che abbiamo dianzi (e solo sommariamente) indicato, ed in parallelo alla corrente di opinioni che, senza usare mezzi termini, già si orienta verso la “Scoperta Epocale”, ci sono anche altre persone.

Altri Ricercatori ed altri Personaggi i quali, in questo momento di – evidente, ma certo non del tutto spontanea… – “follìa collettiva”, si sentono chiamati (forse loro malgrado) ad intervenire.

Ci sono, ad esempio, i Ricercatori Pragmatici (le cui opinioni, con ogni probabilità, verranno bellamente ignorate) i quali hanno già aggiunto alla loro – ormai lunghissima – “Lista Nera” dedicata alle “Scemenze Planetarie” anche questa nuovissima e, veramente, ridicola bufala (forse peggio del filmato relativo all’Apollo 20 ed all’Astronave sepolta…).

Ma il panorama di riferimento è assai più articolato e complesso: già ci immaginiamo gli sforzi di altri pensatori, più furbi e lungimiranti (commercialmente parlando) dei summenzionati Ricercatori Pragmatici (i quali sono, si, open-minded, ma non ancora totalmente imbesuiti) che, ora, potranno dilettarsi a scrivere nuovi libri e libelli il cui fine ultimo sarà solo quello di evidenziare come le prove dell’esistenza di una (pregressa?) Civiltà su Marte sìano ormai incontestabili e non più censurabili.

Saranno costoro che, probabilmente, ci faranno vedere sino alla nausea – tramite conferenze e pubblicazioni varie – la stupefacente sagoma che cammina nei pressi della zona in cui si aggirava il Rover Spirit ai tempi dello scatto “galeotto”: una zona conosciuta come Home Plate.

E non basta ancora.
La sorpresa più grande arriva, diremmo come sempre, negli e dagli approfondimenti…

Alcuni Anomaly Hunters, infatti, devoti appartenenti alla corrente Esoarcheologica della Ricerca di Frontiera, hanno già fatto notare la somiglianza di questo oggetto con le antiche statuette cultuali, laddove – in genere – una figura femminile veniva rappresentata nell’atto di celebrare una qualche pratica arcana…

La Grande Madre, Atlantide ed altri Misteri (Misteri?!?) si preparano quindi ad essere (ri)chiamati in causa.

Non mancano poi neppure le simpatiche rimembranze e gli scherzosi paragoni… Bigfoot è sembrato andare per la maggiore (USA), insieme alla Sirenetta di Copenaghen (Europa), ma qualche giornale, visto che per un paio di giorni non se ne è parlato, ha ravvisato una certa somiglianza fra la “scultura” di Home Plate ed Osama Bin Laden… Il che vuol dire che siamo tutti avvisati: Spirit potrebbe presto fare una brutta fine!

E poi, last but not least, sono arrivati puntuali pure alcuni esperti e scienziati (ed anche qui scusate le minuscole): dall’Agenzia Spaziale Italiana essi hanno tranquillizzato il Mondo interloquendo con competenza e precisione: “…la Faccia di Cydonia insegna che le tecnologie ingannano, ma poi si evolve e, grazie alle immagini della Mars Express (nota Lunexit: ma quali immagini? Forse le elaborazioni digitali che l’ESA ha mostrato senza mai paragonarle alle foto raw originali? E poi non ci sono anche le immagini della Mars Reconnaissance Orbiter molto più definite?…) ora sappiamo che la Sfinge Marziana non è altro che una austera collinetta.
Non solo: la foto con il possibile alieno non mostra nessuna curiosità
(cattivoni… alla NASA fanno sempre lavori inutili), non vale la pena ingrandirla (capito? State buoni!) e, comunque, se si scoprissero nuove Forme di Vita, esse non sarebbero certo così evolute e così glamour (giusto: perché una Forma di Vita Marziana dovrebbe essere intelligente e – magari – pure carina?!?)…”

Allora: tralasciamo l’insulso squallore intellettuale di queste ultime dichiarazioni ed interpretiamole per la loro “face value”, ossìa per quello che sono e per ciò che esprimono.
Diamo retta agli “scienziati” di Casa Nostra, insomma: NON ingrandiamo l’immagine panoramica, seguiamo i loro “saggi e buoni consigli”, e torniamo a ritroso…Diremmo verso la metà del mese di Novembre 2007.

E perché dovremmo tornare indietro? Che cosa troveremo mai nel passato?
Perché tornare sui propri passi, nel passato, quando tutti aspettano invece che Spirit vada avanti, per indagare meglio la fonte di discussione?

Beh, perchè a volte (anche se questo tipo di suggerimento uno “scienziato positivo” o un “giornalista d’assalto” non ve lo darà mai) il fatto di “tornare indietro” integra e costituisce il mezzo migliore per “andare avanti”.

E’ solo andando “indietro”, infatti, che – forse… – i Ricercatori più “svegli” si potrebbero accorgere che il bravo Spirit, proprio in quei giorni di Novembre, se ne stava gironzolando a pochi metri di distanza della povera Ombra-Riflesso-Statuetta-Madonnina-Bigfoot-Sirenetta-Quelchel’è etc. e che, dopo averla inquadrata di sfuggita (così come si conviene a dei dettagli superficiali del tutto irrilevanti), se ne era poi andato via, muovendosi verso altri “lidi”, alla ricerca di un’Area di Parcheggio (bene illuminata dal pallido Sole di Marte!) dove svernare in Santa Pace.

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Certo: sarà proprio ritornando a quei giorni di Novembre ed a quanto ripreso da Spirit che non potrà sfuggire nemmeno al più scarso e disattento degli Anomaly Hunters (nostrani e non) che la “Sirenetta” era, si – ed effettivamente –, un dettaglio insignificante, ma che essa era comunque circondata da ALTRI rilievi REALMENTE curiosi ed intriganti.
Rilievi che, come ovvio, vennero ripresi più volte dalle camere del Rover Spirit e che poi (diremmo ovviamente) vennero ignorati dal Mainstream dell’Informazione e della “Scienza Alternativa” di Regime.

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E si: perché se si parla di bufale e baggianate, allora va bene, ma attenzione: attenzione a non parlare MAI di dettagli REALMENTE CONTROVERSI!!!
Mai.

Perché è dalla loro analisi che, forse, si potrebbe davvero – prima o poi – arrivare a capire qualcosa di Marte e della sua VERA Storia (Geologica e – probabilmente – Biologica).
E’ dalla loro analisi che, un giorno (e magari neppure troppo lontano…) si potrebbe giungere ad afferrare un “frammento” di Verità.
Già, ma questa eventualità è, lo sapete, un’eventualità assolutamente da aborrire e da evitare.
Con rigore.

L’importante, oggi, è correre e blaterare (per poi, magari, tornare indietro – con calma e con la coda fra le gambine, quando le acque ed i tempi si saranno rasserenati – e poi per ritrattare…).
L’importante, oggi, è lo SCOOP: la notizia BOMBA (fa nulla se poi è una bufalaccia infame!!!…).
L’importante, oggi, è SOPRATTUTTO NON PENSARE e NON FAR PENSARE (perché “…il pensiero fa paura e dà fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce…” – diceva Lucio Dalla negli Anni ’70…).
L’importante, oggi, è INTRATTENERE e, nel farlo, bisogna essere pure capaci di DISTRARRE, di DISTOGLIERE e di CONFONDERE.

Il ridicolo – e pure largamente offensivo dell’Umana Intelligenza – servizio pseudo-informativo e pseudo-divulgativo sulla “Statuetta di Marte” presentato al TG5 la sera del 23 Gennaio 2008, costituisce un esempio spettacolarmente appropriato dell’importanza del mero (e spesso becero) intrattenimento sensazionalista e superficiale, in rapporto ed in contrasto all’assoluta mancanza di senso e di appeal che avrebbe una pacata ed equilibrata diffusione della Cultura Scientifica e del Buon Senso.

L’importante, insomma ed infine, è promuovere a pieno volume la diffusione di scemenze: l’Umanità (rectius: una larga parte di Essa, ma NON tutta per fortuna) se le berrà acriticamente e ci discuterà sopra per qualche tempo – per poi dimenticarle, naturalmente – e comunque accantonando, nel frattempo, tutto il resto.

Accantonando ciò che conta davvero.

Accantonando ciò che potrebbe realmente costituire, se non una “Scoperta Epocale”, quanto meno un “tassello” essenziale per giungere a quella “Scoperta”….

E noi?

Noi siamo ancora qui (stupefatti – ed affranti – più che mai), non solo a domandarci perché si prosegue a blaterare del “Nulla travestito da Qualcosa”, ma anche a cercare di ricondurre – in un’opera, temiamo, ormai quasi del tutto vana – il (sempre più offeso, bistrattato e dimenticato) “Buon Senso” al ruolo che gli dovrebbe istituzionalmente competere.

Il ruolo di Guida della Riflessione (prima) e dell’Azione – magari… – (poi).

E per chiudere, quale sarà mai la morale di tutta questa infame cialtronata? Ma Signori, essa è ovvia e lampante, ed è proprio davanti a tutti: in un Mondo di Grulli, il Cover-Up (a qualsiasi livello e su qualsiasi tema), di fatto, non serve!…Basta lasciar lavorare i media.

Il resto, grazie alla grande Cultura (!) che da tempo permea ogni tessuto sociale (in Italia e nel Mondo), “procederà tranquillamente ed in automatico“.

Pensateci sopra…

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